Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] in rima con ricoglia «raccolga»: come il veneto e lombardo foia si toscanizza in foglia, così zoia e noia si della codificazione), pp. 451-577.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] histoire et leurs traditions comparées, Paris 1867.
La mente di Pietro Giannone, Milano 1868.
Teoria dei periodi politici, Milano 1874 809-47.
L’aritmetica nella storia, «Rendiconti del Real istituto lombardo di scienze e lettere», 1875, 8, pp. 5-12. ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] Genoni conobbe l’avvocato Alfredo Podreider nel circolo di Pietro Gori, intellettuale anarchico, giornalista e poeta. Podreider divenne /10/biografia-Rosa-Genoni.pdf; Dizionario biografico delle donne lombarde, 568-1968, a cura di R. Farina, Milano ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] come Bernardino Luini, Marco d'Oggiono, Boltraffio. E, fuori dell'ambito strettamente lombardo, Mantegna e Michelangelo, Giovanni e Gentile Bellini, Pietro Perugino, Piero della Francesca, Raffiaello, Francesco Costa, cui peraltro associa (facendone ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] consiglieri romani, primi tra essi Paolo e suo figlio Pietro, e Secondo di Non, l'abate che a romani dei re longobardi e un'opinione di A. Manzoni, in Arch. stor. lombardo, LXXV-LXXVI (1948-1949), pp. 10-24; Id., Milano longobarda, in Storia ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] clarisse e di conventi di minori osservanti a Mantova e in Lombardia.
Paola dette prova durante l'intera vita di una singolare , nonostante i tentativi compiuti dallo stesso provveditore Pietro Loredan, recatosi personalmente presso di lui al ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] «Placidia fui …» (cfr. «Iacopo Rusticucci fui …», «Lombardo fui …», ecc.), «Io son quell’Ezzelino …».
Va produce sovra-effetto / Purtroppo troppo …», o di espressioni quali «di Pietro negator’ degni seguaci», «Ma io ebbi la pelle convulsa», «la ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] anno come argomento al concorso indetto dal Reale Istituto Lombardo, poi rielaborato e pubblicato in forma di monografia ma anche radicalmente contrario alle esitazioni del re e di Pietro Badoglio che portarono al disastro dell’8 settembre. All’ ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] G. Sangiorgio, P. C., in La Rivista europea, VI (1874), pp. 254-276; F. Cusani, Memoria politico-economica del conte Pietro Verri, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 299 s.; S. Pellini, Nuovo contr. alla biografia di P. C., in Boll. stor. per la ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] affari, seguendo l'indirizzo mercantile e borghese della società lombarda sotto il regno di Giuseppe II.
La fanciullezza del avviato agli studi classici sotto la guida dell'abate Pietro Mazzuchelli, custode e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...