DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] . dovette entrare in contatto con Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia che, teologo ufficiale Umanesimo ital. (con una nota di R. Sabbadini), in Memorie d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, XXIV (1931), pp. 22, 30-33; R. Sabbadini, U ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] 1951, pp. 96 s.; A. R. Natale, I diari di Cieco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, s. 8, III (1951-1952), pp. 154-88; V. Alce, La Tomba di S. Pietro Martire e la cappella Portinari in S. Eustorgio a Milano, in Memorie Domenicane, LXIX(1952), pp. 25 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] un portico per i refrigeria (“banchetti funerari”) in onore di Pietro e Paolo. Il culto dei due apostoli è già universale del XII-XIII secolo, su un impianto che mischia romanico lombardo con elementi transalpini (coro a cappelle radiali), anche il ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] Stefano Lambri e Giovan Battista Tortiroli, si distingueva il solo Pietro Martire Neri, allievo a Mantova di D. Fetti e E. Saccomani, Napoli 2001, pp. 451-463; Id., in Il ritratto in Lombardia da Moroni a Ceruti (catal.), a cura di F. Frangi - A. ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] La partecipazione del L. a esecuzioni orchestrali, finanziate dal cardinale Pietro Ottoboni in questa chiesa, è documentata fino al 1723. La di profili ritmicamente movimentati, del ritmo lombardo, di abbellimenti e passaggi cromatici, della ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] il 15 luglio Alfonso fu aggredito nei pressi di S. Pietro da alcuni sconosciuti che lo ridussero in fin di vita. B., Roma 1903; A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. stor. lombardo, XLI (1914), pp. 469-553; XLII (1915), pp. 115-167, 412-464 ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] il F. fu espulso "da tutti i ginnasi del Regno Lombardo Veneto" per insubordinazione.
Fu quindi fatto passare nell'Istituto di idrauliche e matematiche. Pubblicò (Milano 1888), ritoccandolo, Pietro Aretino, un dramma che aveva nel cassetto da un ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] del suo studentato, sarebbe sorto, ad opera oltre che del lombardo F. Novati, di due suoi maestri subalpini (ma nessuno di edita (Torino 1885) col titolo Un decennio della vita di m. Pietro Bembo (1521-1531), e la dedica alla sua mamma, è, quindi ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] stoffa erano prevalentemente i b. sui reliquiari, come quello con pietre preziose e oro che Enrico VII donò al duomo di Colonia esempio è la cattedrale di Cahors del 1110; il 'sistema lombardo', che nasce autonomamente tra il 1120 e il 1130 e la ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] sportelli, nella parte interna, in alto a sinistra S. Pietro, a destra S. Paolo, in quella esterna l' Morti in Milano dal 1452 al 1552(spogli dal necrol. milanese), in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 260;M. Reymond, C. da S., in Gazette des ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...