CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] di fronte al fatto compiuto, come del resto sembra confermare un documento del 18 nov. 1489, anno in cui era ancora proto PietroLombardo, giacché in esso si parla già delle "due figure che vanno ne la cima" (Paoletti, 1893, p. 103); non dovrebbe ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] e il 1376. Nel 1390, chiamato a Roma da papa Bonifacio IX, fu nominato lettore dei Libri quattuor sententiarum di PietroLombardo presso il ginnasio del Palazzo apostolico. Nel 1393 lasciò Roma e passò a Firenze, sempre con l'incarico di insegnante ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] operano in S. Zaccaria, chiesa per la quale dal 1476 collabora all'esecuzione dei nuovi capitelli; dal 1488 al 1490 lavora con PietroLombardo nella nuova Scuola di S. Marco; del 1501 è una memoria relativa ai lavori di parte del chiostro grande di S ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] .
Negli anni seguenti dovette essere presa la decisione di inviare di nuovo G. a Parigi perché vi leggesse le Sentenze di PietroLombardo. Quanto alla data in cui si sarebbe tenuto il corso, gli studiosi convergono ormai sul 1343-44, a partire dall ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il C. fu certamente uno degli autori più produttivi nell'ambito della scuola teologico-filosofica fondata da PietroLombardo. La sua "academic latitude" (A. M. Landgraf) era considerevole, anche se le sue argomentazioni scolastiche non oltrepassarono ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] congratularsi a nome della Repubblica con il neoeletto Paolo II, il veneziano Pietro Barbo. Richiamato da Roma il 24 dicembre, l'anno dopo fu onorarne la memoria, commissionando un monumento a PietroLombardo, di cui sopravvivono in loco l'iscrizione ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] egli in questa occasione dette significativa testimonianza del suo culto per Dante, facendone restaurare il sepolcro ed incaricando PietroLombardo di scolpirvi il ritratto del poeta. Ma le principali cure del B. in quel tempo furono rivolte agli ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] anni. Morì infatti il 5 maggio 1462 e fu sepolto ai Ss. Giovanni e Paolo, nell'arca di famiglia, opera di PietroLombardo, fatta innalzare dai figli. Di lui rimane un ritratto, attribuito a Gentile Bellini e conservato al Museum of fine arts di ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Damasceno è frequente, anche se meno spesso lo si cita esplicitamente.
La traduzione di B. resta, ad ogni modo, legata a PietroLombardo e al suo Liber Sententiarum di seguito al quale sovente è trascritta nei codici che a volte le danno il titolo di ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] , che aveva ispirato analoghe fondazioni in diversi altri luoghi.
Nel 1486 il F. stipulò un contratto con l'architetto PietroLombardo per il restauro del duomo trevigiano. Tra il 1488 e il 1493 fece effettuare dal suo vicario, Giovan Antonio de ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...