PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] . 61, pp. 54-66; C. Tellini Perina, Pietro Fachetti a Roma e altre considerazioni sui rapporti fra Mantova pp. 122 s.; J.M. Ruiz Manero, Obras y noticias de Girolamo Muziano, Marcello Venusti y S. P. en España, in Archivo español de arte, 1995, vol. ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] quel periodo studiò le scenografie pittoriche di Pietro da Cortona e di Giovanni Francesco , oltre che nel campo della ritrattistica scultorea, come attestano i busti di Marcello Durazzo e Giacomo Filippo I Durazzo (1723, 1728; Puncuh, 1984, pp ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] sino al 1521; dal 1517 si aggiunse Sigismondo Loffredo, dal 1519 Marcello Gazzella; nel 1520-21 si sarebbe ricomposta la terna formata dal M terra. La medesima assonanza ricorre nell’epigramma di Pietro Gravina Ad L. M. Syracusanum. Analoghi versi ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] , al lato dell'altare maggiore della chiesa di S. Marcello (Titi), e i "molti modelli di Terracotta e di in Campitelli, Roma 1987, p. 62; Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro, a cura di V. Martinelli, Roma 1987, ad ind.; E.B. Di Gioia ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] inviato a porgere i rallegramenti del Della Rovere al nuovo pontefice Marcello II (10 apr. 1555). Alla morte di quest'ultimo, 'ill.ma et antic.ma famiglia Cybo (1581) di Pietro Boselli e gli Elogidella famiglia Cibo di Domenico Interrano, ambedue ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] con Francesca, vedova di un Paparoni, e lasciò due figli, Marcello e Matteo; quest'ultimo sposò una Cenci.
Il suo Diario della IV) di un giovane pittore; Paolo II, connaisseur di pietre preziose, appare a proposito in due episodi relativi a queste ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] , e circolato in Italia con il titolo Il convitato di pietra nella traduzione di O. Giliberto e nel rifacimento di G. furono eseguiti per l’Arciconfraternita del Ss. Crocifisso di S. Marcello durante la quaresima degli anni 1668, 1672, 1675 (La ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] Ravenna, in La festa delle arti: scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant’anni di studi, a cura di V. 617 s., 628-631; A. Dari, Da Giovanni Battista Torri a Pietro Tomba: il “nobile disegno” del palazzo Mazzolani di Faenza, in Bollettino ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Rava, pp. 22, 28 n. 20). Sotto la direzione di Pietro da Cortona, lavorò nel palazzo del Quirinale nella galleria di Alessandro in concomitanza con i lavori da eseguire per il cardinale Marcello Santacroce nel duomo di Tivoli.
A Roma i contatti con ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] 'incarico di provveditore dell'Accademia, favorendo la candidatura di Marcello Oretti (Borroni Salvadori, 1983, pp. 1043 s.). 1990, pp. 109-118; C.M. Sicca, in Da Cosimo III a Pietro Leopoldo. La pittura a Pisa nel Settecento (catal.), a cura di R.P ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...