CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] la commissione del quadro (ora perduto) con Cristo e i ss. Pietro e Andrea, copia del dipinto del Vasari nella chiesa di Badia (SS s.). Il 19 sett. 1636 venne battezzato in S. Marcello il loro figlio Francesco Bonaventura che ebbe per padrino e ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] manoscritta del trattato apologetico sul primato di s. Pietro (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 6883: nel 1555 fu papa solo per poche settimane con il nome di Marcello II, trovò un nuovo mecenate nel cardinale Alessandro Farnese. Negli anni ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Roio, p. 764), il L. studiò presso Giovan Pietro Zanotti, Francesco Merighi, allievo di Dal Sole, e bolognesi del Settecento, ibid., pp. 41-54, 62, 65-72; Marcello Oretti e il patrimonio artistico nel contado bolognese.., indice ragionato a cura di ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] lo stesso cardinale eseguì il "deposito" nella chiesa di S. Marcello, con una Fama alata che regge un ritratto in bassorilievo: opera importante fu il "deposito" di Benedetto XIV in S. Pietro; il papa era morto nel 1758 ma l'opera venne iniziata ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Magnani; il secondo, Natale al campo 119 (1947) di Pietro Francisci, dove è un nobile napoletano; il terzo, Cuore ( consacrò il sodalizio di D. S. con la coppia Sophia Loren-Marcello Mastroianni, e in cui l'episodio di Adelina, dovuto al soggetto ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] febbr. 1549 a Ercole II d'Este il frate conventuale Giovanni Pietro Celso Giusti per informarlo della pericolosa attività del F. a Giovanni Antonio Delfini, del 27 febbr. 1549, al cardinale Marcello Cervini. In essa, nel comunicare l'arresto del F., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] vita
Farinacci nacque a Roma il 1° novembre 1544. Figlio di Marcello, dottore in utroque, notaio capitolino per oltre cinquant’anni e sistema penale. Aspre critiche gli rivolsero, per es., Pietro Verri, Cesare Beccaria e Filippo Maria Renazzi, tra ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] clandestinità a Milano dove, nell’estate del 1943, lavorò con Pietro Ingrao, conosciuto in occasione di uno dei suoi primi comizi, con ricorrente uso della macchina a mano, fotografata (da Marcello Gatti) in bianco/nero, in nome della cosiddetta ‘ ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] degli scettici. E con un filo di ironia Mastroianni stesso racconta in Marcello Mastroianni: mi ricordo, sì, io mi ricordo l'inizio della sua più ricca: Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi, Luigi Comencini, Ettore Scola, Marco Ferreri, ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Storie di s. Filippo Benizi, nel convento di S. Marcello, datate 1671, e la pala raffigurante Ognissanti, conservata soluzioni compositive proposte precedentemente sia da Lanfranco, sia da Pietro Berrettini da Cortona, ma ne attenuò la drammaticità e ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...