(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , Odofredo, Accursio e Baldo: Mondino de' Luzzi, Francesco Accolti, Francesco Filelfo, Andrea Alciati, Aldo Mauzio, PietroPomponazzi. Agostino Nifo, Giulio Cesare Aranzi, Ulisse Aldrovandi, Girolamo Cardano, Buonaventura Cavalieri, G. D. Cassini ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] che, riprendendo spunti e tracce della filosofia antica, pullulavano ai suoi giorni, e di cui PietroPomponazzi poteva considerarsi il più cospicuo rappresentante. Essa dichiara eretici quanti asseriscano animam intellectivam mortalem esse, aut ...
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Furono così chiamati, principalmente nei primi tempi del Rinascimento, i seguaci delle interpretazioni aristoteliche di Alessandro di Afrodisia, specialmente riguardo alla dottrina dell'unità e dell'immortalita [...] alla verità teologica, pur ritenendosi liberi di ammettere una diversa verità filosofica. Il più grandi degli alessandristi fu PietroPomponazzi (1462-1525), che combatté l'averroismo e riconobbe giusti gli argomenti di S. Tommaso contro di esso, ma ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] intorno a sé quella che il Giovio chiamò "Accademia de Santo Pietro": vi prendevano parte l'Equicola, che le fu segretario, il nemica del pontificato, protettrice del già discusso Pomponazzi, né immune da superstizioni astrologiche; personalmente ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] in seguito con sincera ammirazione. La lettura di uno scritto di Pietro Ravennate suscitò fin da allora in lui l'interesse per la mnemotecnica conforme alla teoria averroista esposta dal Pomponazzi. Tra gli interlocutori figura Girolamo Fracastoro ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] . Approvò pure, con apposita bolla, la Compagnia del Divino Amore (1516-17); dichiarò erronea la dottrina di PietroPomponazzi, che negava l'immortalità dell'anima e affermava il criterio della doppia verità, incaricando Agostino Nifo di scriverne la ...
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anima
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo (dal lat. anima, affine, come animus, dal gr. ἄνεμος «soffio, vento»), di cui costituisce la [...] continuazione (in Fozio) della tricotomia platonica; le dottrine di Pietro di Giovanni Olivi, il quale, contro Tommaso d’Aquino, Aristotele (così come più tardi nel Rinascimento lo furono Pomponazzi e gli altri alessandristi). Il problema dell’a. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nel 1508-1509 tenne le cattedre di matematica e di astronomia. Ma "il principale suo maestro" fu il mantovano PietroPomponazzi che fra il 1499 e il 1509 leggeva filosofia naturale rivelando già nell'insegnamento quel lento processo di disgregazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] mantiene il suo dominio nella cultura universitaria, ancora soprattutto a Padova, dove si distinguono per fama europea PietroPomponazzi e Giacomo Zabarella, ma penetra nel pensiero politico, ad esempio a Firenze con Machiavelli e soprattutto nel ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] avanzati centri della cultura italiana, gli atenei di Bologna (1520 circa) dove forse ascoltò le lezioni di PietroPomponazzi, Ferrara, Padova (probabilmente seguendovi come studente di filosofia i corsi di Romolo Amaseo) e Siena dove si addottorò ...
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