CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Carafa.
Il 28 di quel mese, dopo aver celebrato la messa in S. Pietro, il C., ricevuta la benedizione e l'abbraccio del papa, che si recò in quali il libro e la stadera, emblemi di questo ramo della famiglia, la caraffa con l'olivo, figurazione del ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] godevano del sostegno di mecenati radicali: il più giovane ramo della famiglia Medici che faceva capo a Lorenzo di di Marullo, ma non quelle più tarde). Per di più, quando Pietro Crinito criticò le erronee emendazioni al testo di L. di «certe persone ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Isabella (1263) e infine di Urbano IV (1269).Il ramo femminile dell'Ordine francescano fu protagonista sin dagli inizi di un (per es. Gubbio, S. Maria di Parlascio; Orvieto, S. Pietro in vineis). Nell'ultimo quarto del sec. 13° e nel primo decennio ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] una completa rottura con la patria fiorentina, di modo che con Dante (II) di Pietro, e poi con Leonardo figlio di questo, vediamo svilupparsi e consolidarsi un ramo ormai veronese della famiglia, che in linea maschile sarebbe durata fino al 1558 (v ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] egli, almeno per un anno, ha studiato quel ramo della medicina che conferisce la preparazione chirurgica, e 157-184.
M. Gianni-R. Orioli, La cultura medica di Pietro da Eboli, in Studi su Pietro da Eboli, Roma 1978, pp. 89-118.
J. Agrimi-Ch ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] il porto. Di fronte all'impossibilità di piegare da sola la rivale, nei primi mesi del 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona e con Giovanni Cantacuzeno, che aveva usurpato il trono di Bisanzio esautorando Giovanni V Paleologo. Gli alleati ...
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logica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» in un ambiente protostoico, pur conservando λογικός per tutta la grecità il [...] del sec. 13°, la più celebre delle quali si deve a Pietro Ispano. Una duplice tradizione letteraria si stabilì in quel tempo: da questa seconda prospettiva particolare rilievo assume la l. di Ramo e di Zabarella: in Zabarella è centrale l’analisi ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] ; M. A. Sabellico, Historiae rerum Venetarum…, Basileae 1570, pp. 576 s., 581-585; C. Cippico, Delle cose fatte da m. Pietro Mocenigo..., Venezia 1570, cc. 31v, 34r-42r; F. Pollicini, I fasti gloriosi dell'ecc.ma casa Cornara..., Padova 1698, pp. 11 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] si sposarono nella penisola, continuando ad alimentare il ramo italiano dei Bonaparte, presente, con le sue tendenze I Bonaparte a Roma, Milano 1938, pp. 135-147; F. Pietri, Lucien Bonaparte, Paris 1939; P. Fleuriot de Langle, Alexandrine Lucien ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] L'unico titolo proposto e curato dal C. fu il celebre Ramo d'oro di Frazer, opera peraltro assai cara al Pavese. cedro fiorisce, in collaboraz. con C. Di Mino, ibid. 1925; Pietro Fullone e la poesia popolare sacra in Sicilia, Catania 1926; Le ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...