Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] l'ombra di Dario: di certo il vuoto di potere agevolò i disegni di quest'ultimo che, sconfitto Gaumata, si trovò solo alla testa dell'Impero.
I palazzi di Dario
Dario fu quindi un usurpatore, e ‒ proprio come tutti coloro che non hanno le carte in ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] stessa mano, quali una Adorazione dei Magi,una Venere,la Fuga in Egitto in due versioni, una Sacra Famiglia,una Testa d'uomo firmata "Pietro Aquila Inventor et fecit".
Morì ad Alcamo nel 1692.
L'A. ebbe ad allievo un suo congiunto, Francesco Faraone ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] 1423 egli giunse a Napoli, insieme col fratefio, alla testa di una flotta catalana di soccorso e contribuì decisamente, favorevole, abile a combattere sia in mare, sia in terra, Pietro d'Aragona fu assai pianto dal fratello Alfonso, che in lui ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] da Emel´jan I. Pugačëv, un cosacco del Don, il quale, spacciandosi per lo zar Pietro III scampato alla morte, si mise alla testa dei contadini contro la zarina traditrice e usurpatrice. Questa insurrezione, repressa assai sanguinosamente con grandi ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] ventenne, partecipò all'Esposizione internazionale di Torino con una Testa di Cristo acquistata dal Comune di Napoli. Nel 1900, a Napoli, Le sette note musicali nel Conservatorio di S. Pietro a Maiella, Battaglia dei Saraceni in S. Anna di Palazzo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] hanno i volti deformati dalla loro fatica ottusa e crudele, è subitanea e violenta anche l’attitudine di Pietro, che sollevando un’ultima volta la testa lancia al di fuori del quadro (sul papa, sui cardinali, sui prelati della Curia) una penetrante ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] . Luca. Nell'età di Federico II gli S. furono alla testa del partito ghibellino. Richiamati dopo la morte di Federico, parteciparono alle di Genova (1299-1321), il beato Carlo (v.), Pietro, francescano, vescovo di Ajaccio dal 1698; e, dei tredici ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] terminò la decorazione ad affresco della cappella Garganelli in S. Pietro, lasciata incompiuta da Del Cossa, morto tra il 1477 parte distrutti. Ne resta solo un frammento con la testa della Maddalena (Bologna, Pinacoteca Nazionale), ma la composizione ...
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Famiglia di Corneto (Tarquinia), i cui membri cominciarono a esercitare potere quasi di signori sulla città dal principio del sec. 14º. Manfredo combatté nel 1346 a Roma alla testa dei Cornetani in favore [...] il patriarca Giovanni (v.) e Bartolomeo (m. 1463), suo nipote, vescovo di Corneto e Montefiascone. Si distinsero pure Pietro, castellano della Rocca di Civitavecchia (1440), e Carduzio, oratore presso Callisto III. Trapiantati a Roma nel sec. 16º, i ...
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Pittore (Audenarde 1630 - Firenze 1691). Protetto da Mattias e poi da Ferdinando de' Medici, poté formarsi presso G. Periccioli e Pietro da Cortona ma, in varî soggiorni a Genova, Roma e Venezia, si arricchì [...] delle esperienze contemporanee dei paesaggisti fiamminghi, di S. Rosa, di P. Testa, e studiò i grandi maestri veneti. Dipinse soggetti religiosi (Maddalena in un paesaggio e Maddalena in estasi, in origine intese come Asteria e Danae, Firenze, Gall. ...
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pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...