La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...]
Valentiniano morì nel 375, e suo fratello Valente nel 378. Questi aveva dovuto affrontare una per le lotte per l’elezione del vescovo di Roma tra Simmaco e Lorenzo Ch. Pietri, Le Sénat, le peuple chrétien et les partis du cirque à Rome sous le pape ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] lavoratori (Cil), di cui fu presidente prima Giovanni Battista Valente (1918-1920), poi Giovanni Gronchi (1920-1922) e collettaneo presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro 1839-Bologna 1922), dopo l’esperienza della Gioventù Cattolica ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] una nuova adesione all’arianesimo degli imperatori – dopo Valente e i tentennamenti di Valentiniano II –, mettendo in eterna nella teofania storica della Chiesa fondata da e in Pietro, l’unica (a dispetto delle pretese di Costantinopoli) legittimata ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la ai propri piedi imperatori cristiani come Teodosio I o Valente, fatto che altrove abbiamo qualificato come «alcune delle migliori ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il G. fu membro della congregazione dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il 1534 e il 1544, il motto del G rispetto che gli uomini d'arme nutrono per un valente avversario. Come medico, inoltre, egli provava un ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] a Pisa avevano eletto come nuovo papa, il 26 giugno, Pietro Filargo (Alessandro V). Poco dopo il suo arrivo a Pisa, provincie napoletane, XXXII (1907), pp. 561-586, 757-760; A. Valente, Margherita di Durazzo, vicaria di Carlo III e tutrice di re L., ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] Ottone di Borgogna, il più difficile e forse anche il meno valente dei figli di Barbarossa, concluse i suoi giorni a Besançon nel prigionia (1318). Una figlia, Costanza, fu data in sposa a Pietro III d'Aragona e i suoi diritti sul Regno di Sicilia ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] grande crisi determinata dalla disfatta subita da Valente contro i Goti ad Adrianopoli può . Guarducci, La Domus Faustae in Laterano e la cattedra di san Pietro in Vaticano, in Studien zur spätantiken und byzantinischen Kunst. Friedrich Wilhelm ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] decreti Paul de Déaulx, benedettino, nipote e vicario del valente cardinale Bertrand (promosso da Benedetto XII, 1338). In intrighi. Nell'estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S. Angelo e Albornoz aprì un'inchiesta a ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Lo stesso giorno il doge di Genova Giovanni di Valente scrisse al doge Dandolo per chiedere chiarimenti circa le aveva consegnato di persona come prima rata del prestito. La pietra fu poi portata a Venezia e depositata dal doge nella procuratoria ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...