De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . La trattativa non fu facile perché l’obolo di s. Pietro era una garanzia del pagamento del debito. Quindi, lo Stato si può spiegare la debolezza della politica «nei confronti del vecchio Banco anche perché, al momento della sua crisi epocale, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Francesco Ercole), per la storia del Risorgimento (presidente il quadrumviro Cesare Maria De Vecchi) e infine per la storia antica (presidente Pietro De Francisci). Il loro funzionamento venne coordinato e diretto da una Giunta centrale per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] polemica con Ferruccio Parri alla Consulta del settembre 1945 la ‘vecchia Italia’ a lui cara è l’Italia reale, democratica Vico (la collana Studi vichiani, dal 1969, fondata da Pietro Piovani, diretta da Fulvio Tessitore e Giuseppe Cacciatore), oppure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] poteri del papa in virtù dell’investitura di Cristo a Pietro, ma anche, in sede temporale, sul precedente del su sollecitazione dei suoi amici veneziani, quali Ermolao Barbaro il Vecchio e Ludovico Foscarini da un lato, e Francesco Sforza dall’altro ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] , spesso appena sbozzate, e quello interno in pietre più piccole; lo spazio tra i due paramenti era riempito con terra e scaglie di lavorazione. Superato il vecchio Museo Archeologico, la cinta muraria raggiunge un grosso nodulo trachitico, su cui ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] dottrina del rex novus e del suo diritto-dovere di sopprimere vecchi diritti e di istituirne di nuovi. Al di là di questo stesso tentativo di costituirsi una signoria calabro-sicula operato da Pietro Ruffo, che da Pontieri, al quale si debbono l' ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] con efficacia perché troppo grandi erano le differenze fra la vecchia e la nuova economia e perché troppo radicale era il dei socialisti nell’area di governo. Già nel 1964, Pietro Nenni, assunta la funzione di vicepresidente del Consiglio nel governo ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] astronomia, fisica, chimica, scienze humboldtiane, e i residui della vecchia fisica (biologia) ‒ con i propri metodi e principî. Sebbene arti manifatturiere. L'opera è quindi un'utile pietra di paragone per la situazione negli anni immediatamente ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] coltivava un piccolo podere preso in affitto dal fermano Ludovico de Vecchi, la madre invece si mise a servizio della nuora del si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a rendere conto al papa della loro azione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] altre famiglie principesche, anche contro gli interessi dei vecchi padroni, dimostrando dunque grande abilità nel saper il progetto di Porta Pia); continuò la costruzione di S. Pietro; portò a compimento il Belvedere, col famoso Nicchione, e il ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...