situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Capo Còrso, che forma una penisola ben distinta, dove predominano le pietre verdi, è costituito da una dorsale lunga 45 km. e larga esemplari di ogni tendenza: dal "romanismo" del Cambiaso e del Castello in S. Maria e S. Giovanni Battista di Bastia, ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] del 1402, stabilirono poco dopo un presidio importante di fronte a Coo, in terra anatolica, nel munito castello di San Pietro (detto Petreion, ora Budrum). La posizione insulare richiese un particolare sviluppo della potenza marinara dell'Ordine che ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di panni le più grandi famiglie genovesi; e Verona, ove dal 1588 al 1593 operarono i fiamminghi Egidio da Castello e Pietro Bervet insieme con altri compagni e garzoni.
Ma le brevi soste di questi arazzieri girovaghi, non potevano dare origine ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] larghe o quiete stesure (tav. CX). Al confronto di lui Pietro Lorenzetti (affreschi dei Servi e di S. Francesco in Siena, dai suoi aiuti, le altre di chiese di palazzi e di castelli, vennero generalmente dipinte con colori temperati con olio, cera e ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] punteruoli, da laminette. Si raccolsero a Campeggine un'accetta di pietra levigata e una pintadera di terracotta. La ceramica è di tipo Modena e Bologna la riva destra del Panaro e i castelli del Frignano. Per Reggio e Modena la contesa è aggravata ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] dapprima nella vecchia rocca imperiale di Tangermünde sull'Elba; ma già Federico II nel 1443 poneva la prima pietra di un castello che divenne nel 1451 sua abituale residenza a Berlino, proprio sulla riva della Sprea dal lato settentrionale della ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] stesso era spesso l'arca, la cassaforte, di bronzo o di pietra, saldamente fissata al pavimento o alla parete. Sul fondo dell'atrio, a Firenze, mostrano bene questo passaggio dai vecchi castelli fortificati del Medioevo al nuovo tipo di abitazione ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] ., n. 3).
Nella stessa iscrizione questo principe si vanta d'aver portato blocchi enormi di pietra e di aver costruito il castello di Vankalah (Vān). La pietra è completamente diversa dalle rocce che formano il massiccio di Vān e non è impossibile ch ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] esso si è formato di piccoli nobili, che dai castelli sono venuti ad abitare parte dell'anno nella loro torre antichità d'Italia. Pisa (voll. 2), Roma 1912-1914; A. Bellini-Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913.
Istituti di cultura: L'Ateneo di Pisa ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] memoria del poeta restarono ineseguiti, e neppure una pietra indicava il luogo dove egli era sepolto, finché , Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1891; P. D. Pasolini, I genitori di T. T., Roma 1895; V ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...