LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Scartato il tema di architettura militare sui "vecchi castelli del Monferrato", la scelta cadde su un soggetto n. 30; M. Aldi, Istituzione di una cattedra di storia dell'arte: Pietro Toesca docente a Torino, in Quaderni storici, XXVIII (1993), 28, pp. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] la prima volta messo in dubbio la provenienza ravennate di Pietro Crasso e della Defensio Heinrici IV, considerata come pièce fabbricata a Ottone I una larghissima serie di città, castelli, monasteri, distretti pubblici, montagne e isole che la ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] del Regno di Sicilia da Clemente IV e fu incoronato a S. Pietro il 6 gennaio 1266. La vittoria su Manfredi a Benevento (1266) di Niccolò III, Orso si impadronì di almeno sette castelli situati nei pressi dei monti Cimini, tra i quali Soriano ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] Porto. Tuttavia, da parte di alcuni (A. Settia, Castelli e villaggi nella regione padana. Popolamento, potere e sicurezza poco dopo la partenza di Ludovico II, e fu sepolto in S. Pietro, nella cappella dove riposava papa Leone I e che lo stesso L. ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] mantenere i contatti per via di mare e fluviale. Anche S. Pietro cadde in mano ai nemici ed ivi fu rinnovata la cerimonia dell momenti di maggiori necessità ed a cedere in feudo alcuni castelli con la promessa dei consueti servizi. Infine, nel marzo ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] a ottenere la restituzione all’Impero di terre e castelli occupati dai Longobardi.
Dopo l’avvento al potere di fratello.
Stefano II morì il 26 aprile 757 e fu sepolto in S. Pietro.
Fonti e Bibl.: Chronicon Moissiacense, a. 741, in MGH, Scriptores, I ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] da Baglione (1642) e dai disegni architettonici di Domenico Castelli, realizzati dopo la morte del papa (Roma, BAV 27-95: 48-53; A. Iacobini, Il mosaico absidale di San Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] . era sottoposta al Ducato di Napoli, tra i cui castelli è ricordata nel Pactum Sicardi dell'836 (Codice diplomatico amalfitano S. Simone ora S. Lucia, S. Maria Maggiore, S. Pietro a Sopramuro, S. Maria Annunziata inglobata nel 1618 nel monastero dei ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] del giorno in cui sarebbe stato elevato alla cattedra di Pietro; nel nome potrebbe invece vedersi un voluto riferimento al punti di appoggio anche militari in Sabina assicurandosi castelli in posizione strategica importante (Roccantica e Montasola). ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] a ridosso delle prime pendici prealpine, ove i due castelli, quello superiore e quello inferiore, si congiungono all' Milano 1988, pp. 11-36; S. Bortolami, Le medievali 'pietre asolane' e la rinascita della ''piccola città addormentata'', ivi, pp ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...