Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] Figlio d'arte
Figlio dell'architetto Giovanni Domenico Castelli, Francesco Borromini nacque nel 1599 a Bissone, soprannome di famiglia. Maderno lo fece lavorare come intagliatore di pietre a S. Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa di S. Andrea ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] le cure di M. A. Severino.
Le notizie sugli ultimi suoi anni sono piuttosto scarse: si sa solo di una polemica con PietroCastelli nel 1625, a proposito dell'Aro egizio, che però non ebbe seguito.
Amico e corrispondente dei più alti ingegni del suo ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] nel frontespizio dell’edizione delle Historiae di Ammiano Marcellino (Bologna, G. Benedetti, 1517) curata dal suo scolaro PietroCastelli.
Oltre alle lettere già menzionate e alle numerose dedicatorie comprese nelle sue opere, quel che resta delle ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] e di scienziato; le sue opere erano state conosciute e apprezzate da alcuni fra i principali studiosi del tempo: da PietroCastelli, J. Ch. Volkalmer, Baldo Baldi, Thomas Bartholin, Johann Vesling, J. van Horn (che gli dedicò l'opera De aneurismate ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] -diskussion und Rezeption, 1994. Sulla funzione di amministratore, A. Marino, Sapere e saper fare nella fabbrica di San Pietro. Castelli e ponti di Maestro Nicolò Zabaglia 1743, riedizione e presentazione di P. Portoghesi, Gangemi 2008, p. 118 sulla ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] e suo figlio (v. la raccolta Apologeticus liber, Romae 1622), con l'appoggio di un altro alunno del C., PietroCastelli (Epistula ad condiscipulos suos, Romae 1622); contro di loro scrisse un terzo alunno del C., Giovanni Manelfi (Responsio brevis ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] e filosofici. Passò poi alla università di quella città, seguendo i corsi di medicina, nei quali ebbe tra i docenti PietroCastelli, botanico e farmacologo illustre. Il Mongitore dice che egli si laureò in medicina nel 1658, ma questa data, se esatta ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] Horti romani brevis historia, con notizie sulle vicende del giardino e sui suoi direttori, tra cui si esaltano segnatamente PietroCastelli e G. B. Trionfetti. All'introduzione ed al catalogo metodico seguono, nel primo volume come nei successivi, le ...
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BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] nel duomo di Messina. Nel 1658 mise in funzione una modesta tipografia e pubblicò (1659) una dissertazione di PietroCastelli: De abusu exhibitionis medicamenti purgantis in octavo die. Dovette acquistare buona fama, perché fu scelto come "tipografo ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano PietroCastelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] potrebbe essere figlia del naturalista Johannes (Hans) Corvi. A. Bruegel, scrivendo il 10 luglio 1666 al principe A. Ruffo (V. Ruffo, La Galleria Ruffo nel sec. XVII inMessina, in Boll. d'arte, X [1916], ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...