CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] era in procinto di partire per la Russia (Bologna, Acc. di Belle Arti, Atti d. Accad. Clementina, ad diem). A Pietroburgo lavorò dapprima, ma senza successo, alla costruzione di un edificio per stalle sul canale di Caterina. Nel 1783 venne inviato a ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] la sua attività è poco nota. Nel Palazzo cinese della residenza estiva imperiale di Oranienbaum (ora Lomonosov) presso Pietroburgo - dove la partecipazione di suo fratello Serafino viene documentata dalle fonti - gli si attribuisce l'esecuzione dei ...
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Pittore (Romeno, Val di Non, 1751 - Vienna 1830). Allievo del padre Mattia Lamp (1697-1780), dopo soggiorni a Salisburgo e a Trento, fu a Verona alla scuola dei tiepoleschi F. e D. Lorenzi. Negli anni [...] 1788 fu chiamato in Polonia dal re Stanislao Poniatowski; nel 1791 si recò in Russia, dove ritrasse Caterina II (San Pietroburgo, Ermitage) e i principali personaggi dell'Impero. Nel 1796 tornò a Vienna dove si stabilì. Acuto ritrattista, dipinse con ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. Romualdo e Andrea Apostolo), Puškin di Mosca (Madonna con Bambino e angeli) e Bardini di Fiesole (SS. Domenico e ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] finalmente si ebbe notizia di un enorme masso erratico di granito, semisprofondato in una palude. Si trattava quindi di trasportarlo fino a Pietroburgo. A ciò è legata la fama dei Carburi. Che si trattassero di 4.000.000 di libbre (Zani) o di 3.200 ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] di Torino; frammento greco del 4° sec. a.C. di lana color porpora, con la figura di un cavaliere, a San Pietroburgo, Ermitage). Assai pregiato in Grecia e a Roma, dov’era chiamato ‘lavoro frigio’, il r. ebbe probabilmente origine in Oriente; in ...
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Pittore e acquafortista (Haarlem 1583 o 1584 - Amsterdam 1631 circa), fratello di Jacob (Haarlem 1585 circa - Amsterdam dopo il 1650), anch'egli pittore. Si recarono (1605 circa) insieme a Roma, dove conobbero [...] paesaggio. Le loro opere, molto vicine (di Jan Symonsz, Le vesti di Giuseppe mostrate a Giacobbe, 1618, San Pietroburgo, Ermitage; di Jacob, Sacrificio a Lystra, 1628, Amsterdam, Rijksmuseum), hanno importanza per lo svolgimento della nuova pittura ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] di decorazioni per il Flauto magico di Mozart e la Semiramide di Rossini, e progettò il sipario del Gran Teatro di Pietroburgo nel restauro dell'edificio dopo l'incendio del 1818, con la rappresentazione della porta di Navra costruita nel 1815. Dai ...
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Scultore (Bissone 1576 circa - Roma 1636); a Roma, dove iniziò la sua attività come restauratore di statue antiche, lavorò soprattutto per Paolo V, per il quale eseguì sculture nella Cappella Paolina in [...] firmati e datati (conservati nella Ca' d'Oro a Venezia, all'Ashmolean Museum a Oxford, all'Ermitage di San Pietroburgo, ecc.), insieme a bronzi e marmi derivanti dall'antico mostrano, accanto a un attento classicismo, solide osservazioni realistiche. ...
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Scultore e scrittore d'arte (Parigi 1716 - ivi 1791), allievo di J. B. Lemoyne. Nel Milone di Crotone (Louvre), del 1744, segue P. Puget, ma nella Musica (1749) già mostra di evolversi verso lo stile classicheggiante, [...] nel 1757 ne fu nominato direttore. L'opera maggiore è la statua equestre in bronzo di Pietro il Grande a San Pietroburgo (1766-79), il più significativo monumento equestre del 18º sec., con cui F., pieno di movimento drammatico e di pathos barocco ...
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pietroburghese
pietroburghése agg. e s. m. e f. – Della città russa di San Pietroburgo (già Leningrado, fino al 1991, e prima ancora Pietrogrado). Come sost., abitante o nativo di San Pietroburgo.
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...