Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] dalle teorie sulla percezione, Seurat crea una tecnica pittorica connotata da innumerevoli, minutissime pennellate di pigmento dissonanti tra loro per toni cromatici, infiniti punti contrapposti. L’effetto che ottiene è pulviscolare, puntiforme ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] superiore di Assisi.
Pareti dipinte
L’affresco è la tecnica di pittura murale più conosciuta e consiste nell’applicazione dei pigmenti colorati sciolti in acqua su un intonaco umido a base di calce. All’inizio del Medioevo l’intonaco veniva steso ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] . La sua pittura si avvale d'un colore lucente, quasi smaltato, ottenuto, dicono le fonti, con una triplice stesura del pigmento, e giocato con sbattimenti e forti giochi di luce, specie negli interni, fra cui famose le sue cucine, illuminate dalla ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] celebre Venere di Urbino di Tiziano. La tecnica di Manet rende freschi i colori, le figure ;appaiono luminose perché il pigmento è steso come a macchie. Quadri lucenti, vibranti, moderni, come il suo ultimo dipinto, il Bar delle Folies-Bergères, un ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] , ma più forte è già il sicuro riferimento cézanniano, nella materia squamosa, quasi scultorea delle lamelle di pigmento, quest'ultimo esaltato e intenso, sulla scorta di una moderna interpretazione di P. Cézanne, come andava allora diffondendosi ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] lanceolate e chiusure. La dimensione dei cofanetti varia da cm. 10 a cm. 48,5 di lunghezza. La pittura è eseguita con pigmenti rossi e verdi e più raramente azzurri sciolti in acqua; i profili e i dettagli interni sono in nero; la doratura, a foglia ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Revue Blanche, da Bernard a Vuillard, Ghiglia poteva apprezzare e riprendere l'uso del colore a taches vibranti di pigmento e le masse potenti e semplificate, saldamente racchiuse in contorni essenziali: motivi questi che inducevano il giovane ad ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] per gruppi di cinque (khamsa), sette e dieci. Un pannello ornato può svilupparsi nel luogo del colofone. La gamma dei pigmenti, scarna nell'età arcaica, si fonda sul ruolo strutturante dell'oro e del blu alla maniera tardoantica e bizantina, con ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] Germania nel 1959 (Sul Reno). Pur non rinunciando all'elaborazione plastica delle sue tele, trattate con stesure sovrapposte di pigmento o con l'impiego di stucco e sabbia, giunse all'elaborazione di una più salda costruzione compositiva e cromatica ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] 59), o riquadri di tela grinzata (1959), quindi - riducendo la componente manuale e l'uso di materiali assimilabili al pigmento - superfici di tela cucita a quadrati (1959-60), che "rappresentano semplicemente […] le ragioni di essere senza esprimere ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.