FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] . Dei giorni della resa le sarebbero rimasti il ricordo delle ore trascorse accanto al marito che comandava una batteria sul Pincio e l'altro, più sofferto, di un Mazzini invecchiato di colpo ma che però "non aveva mai indietreggiato, mai si ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] scrive nelle sue lettere, al sole di Roma; Bellori ne dà l’immagine di un filosofo, discorrendo delle sue passeggiate sul Pincio, e Abraham Brueghel narra nel 1665 come avesse l’abitudine di bere un bicchiere di buon vino con i suoi amici Poussin ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] grande formato, ai quali l'H. lavorò dal novembre del 1779 fino alla Pasqua del 1781, per la villa Borghese sul Pincio (oggi in diverse collezioni private), e che, commentati e ammirati da tutti i viaggiatori dell'epoca, accrebbero ancora la fama del ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] the XVIth to the XVIIIth centuries, a cura di M. Boskovits, Firenze 1985, p. 190; S.B. Butters, Ferdinan et le jardin du Pincio, in La Villa Medicis, a cura di A. Chastel - Ph. Morel, II, Roma 1991, pp. 370-405; L. Vertova, Il prestigio delle corti ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , 1980, p. 40). Pochi giorni dopo, il 17 giugno 1724, morì a Roma, nella sua residenza di villa Medici al Pincio (ibid., p. 50). Solenni furono la cerimonia funebre e la sepoltura in S. Nicola dei Prefetti in Campo Marzio, doverosamente organizzate ...
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MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] diverse personali, fra cui quelle allestite a Roma presso lo studio d’arte Palma (1951) e alla galleria Il Pincio (1952), accompagnate da cataloghi con contributi del poeta Giorgio Caproni, dove espose opere perlopiù ispirate al mare e al paesaggio ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] redatta una descrizione dei beni ereditari del F. che si trovavano nella casa di sua proprietà in "piazza Trinità del Monte Pincio", nel rione Campo Marzio (Ibid., c. 589).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, 30 Notai Capitolini, uff. 19, v ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] furono inseriti, secondo il modello di palazzo Della Valle, nella facciata posteriore di villa Medici e le statue collocate sul Pincio, da dove furono portate a Firenze nel sec. XVIII.
I contemporanei si resero ben conto dell'impegno del D. per ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dalla regina di Polonia in esilio Maria Casimira d'Arquien, vedova di Giovanni III Sobieski, nel suo teatrino domestico sul monte Pincio, tra il 1710 e il 1713.
All'ambito del cardinale Ottoboni è da ricondurre la pubblicazione da parte dello J ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , G. Giolito, 1549, c. 12v). Particolarmente intensa fu l'attività del L. nel 1548; per l'editore A. Pincio produsse anonimamente la prima traduzione italiana dell'Utopia, stampata da Doni: La repubblica nuovamente ritrovata del governo dell'isola ...
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pince1
pince1 〈pẽs〉 s. f., fr. [der. di pincer «stringere, pizzicare»] (pl. pinces 〈id.〉). – Tipo di piega che serve a modellare meglio la stoffa sul corpo, ottenuta ripiegando all’interno la stoffa che viene quindi cucita: pantaloni con le...