Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] alle ricerche della (neo)avanguardia. Il primo è Carmelo Bene , sovversivo ideatore di brillanti "distruzioni" teatrali di romanzi (Pinocchio da Collodi, 1961) e testi classici (le molte rielaborazioni di Amleto, tra Shakespeare e Laforgue), ma anche ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] successivi rappresenta il maggior best-seller dell'Ottocento. In Italia tra i successi più rilevanti di quel periodo furono Pinocchio (1883) di Carlo Collodi e Cuore (1886) di Edmondo De Amicis. Non bisogna poi dimenticare, accanto alla letteratura ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] organiche al giovane Stato unitario. Basterebbe ricordare gli scritti ben più celebri di De Amicis e il grande successo del Pinocchio di Collodi, per citare solo le punte emergenti di un interesse variamente e acutamente percepito da una parte almeno ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] non andare a scuola. Altrimenti rischiamo di farci scoprire, se ci chiedono qualcosa.
Non che ci cresca il naso come a Pinocchio, ma basta poco per tradirci: un risolino fuori luogo, le orecchie che diventano rosse, l'agitazione dei piedi che quasi ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] de La Fontaine e di L. Tolstoi, alla Fattoria degli animali di G. Orwell, al Gatto e alla Volpe di Pinocchio.
Il corrispettivo di simili esempi letterari, nell'ambito della rappresentazione figurata, si ha soprattutto nel campo della comicità e della ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] . Per es., se si volesse capire che cosa significhi il colore turchino dei capelli della Fata presente nelle Avventure di Pinocchio si cercherebbero nell’opera tutte le occorrenze dell’aggettivo turchino e in base all’uso nei vari passi se ne ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] eccezione di Dante, D. Campana, G. Leopardi, F. Hölderlin. Nel 1981 riprende ancora una volta, con variazioni ''gradevoli'', il Pinocchio, lo spettacolo che l'aveva portato al successo d'avanguardia nei primi anni Sessanta. Nel 1983 recita un Macbeth ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] aristocratico e schivo espresse in una prosa energica e preziosa; Carlo Lorenzini (Collodi), caro per le sue Avventure di Pinocchio a molte generazioni di bambini, e, di tutti più fortunato, Edmondo De Amicis, autore di libri di viaggi, narratore ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] schermo vicende corali dalle quali traspare il male di vivere contemporaneo.
Per quanto riguarda la commedia, R. Benigni (Pinocchio, 2002; La tigre e la neve, 2005) ha esplorato sempre nuove dimensioni favolistiche e fantastiche, mentre C. Verdone ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] schermo vicende corali dalle quali traspare il male di vivere contemporaneo.
Per quanto riguarda la commedia, R. Benigni (Pinocchio, 2002; La tigre e la neve, 2005) ha esplorato sempre nuove dimensioni favolistiche e fantastiche, mentre C. Verdone ...
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pinocchio
pinòcchio s. m. [der. di pino]. – Altro nome del pinolo, frequente in passato, oggi di uso raro: uno di quei castagnacci rotondi, zeppi di pinocchi e di zibibbo (D’Annunzio). ◆ Dim. pinocchino, pinocchiétto.
Pinocchio
Pinòcchio. – Nome del protagonista di un famoso libro per ragazzi, Avventure di P.: storia di un burattino (1883) di Collodi (Carlo Lorenzini), un burattino ricavato da un tronco di legno, che fugge dalla casa del falegname che l’ha...