BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] '47 fra i trenta che furono chiamati da Pio IX a comporre l'Accademia Pontificia dei Nuovi Id., Don B. B. e la storia delle scienze matematiche efisiche,ibid., sez. VII, t. VI (1894-95), pp. 509-521; I. Galli, Elogio del principe B. B., in Atti ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] buona e rapida fama dalla sua opera per Cosimo, se, quando papa Pio V acquistò un'ampia area fuori delle mura di Bosco Marengo (9 maggio di fama al servizio di papa Ghislieri, mentre il D. vi è ricordato per l'ultima volta nel 1569.
Forse anche a ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] già si trovava il fratello maggiore del C., Giuseppe Raimondo Pio.
Con l'aiuto del fratello, il C. s'impadronì infinitesimale dell'università di Napoli come successore di G. Battaglini; vi insegnò pure, per incarico, l'analisi superiore e poi le ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] psichici. Infine nel 1771, apertosi a Milano il Luogo Pio Trivulzio, ella venne chiamata dall'arcivescovo G. Pozzobonelli a istituto, ove trascorse gli ultimi anni della sua vita e vi compose un'opera di edificazione religiosa: Il Cielo mistico, cioè ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] avveniva in epoca ellenistica. A partire da Vespasiano e Antonino Pio (Digesta, XXVII, 1, 6, 1-2), le furono anche tradotti in siriaco (sin dal IV sec. e soprattutto nel corso del VI sec.) e in arabo (nel corso del IX sec.), poi dall'arabo in latino ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] del medico Doro a Venezia, il padre domenicano Tommaso Pio Maffei e Bernardino Zendrini espongono i risultati appresi da periodici di matematica, arriva a Padova nell'aprile del 1707 e vi resta fino al maggio del 1713. Le orazioni inaugurali e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] politica e cooptazione tra pari.
Tra i membri dell’Istituto vi furono artisti letterati e medici famosi come Andrea Appiani, Vincenzo Cassiani, Angelo de Cesaris, Paolo Delanges, Pio Fantoni, Gregorio Fontana, Mariano Fontana, Giambattista ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] di Miano di cui fu direttore medico, presso il Pio Monte della misericordia) che praticamente non abbandonerà mai, maturò dal Correnti, un suo quadro di statistiche comunali; vi riconobbe apertamente l'esigenza per ladisciplina, specie in Italia ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] Trivulzio in ‘Albergo de’ Poveri’ (conosciuto come il Pio albergo Trivulzio), e pose le sue attenzioni anche sull Protologia di E. P., in Campo, V (1869), pp. 374-403, 481-514; VI (1870), pp. 42-80, 129-160; L. Ferri, Recensione di R. Bobba, Saggio ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] , quando fu deciso di innalzare la colonna di Antonino Pio rinvenuta a Montecitorio; ma già nel 1691, quando le univ. Alessandrina, tra le carte e memorie di C. Cartari, vi sono notizie che riguardano l'attività accademica del Giordano. Il carteggio ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...