CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] , senza registri indipendenti di pedale e comunque con canne esclusivamente di metallo (stagno per quelle di facciata, piombo, per quelle interne), perlomeno per tutti i casi documentati, cioè per organi destinati a chiese. Particolarità propria ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] che la L. comprese come un eccessivo sfoggio di lusso fosse ormai tramontato. All'inizio degli anni Settanta, gli anni di piombo e della crisi petrolifera, aveva già corretto la sua strategia produttiva, per cui, come ebbe a dire lei stessa, "chiuso ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] attendibile giunto fino a noi, e sul verso l'allegoria dell'Architettura, seduta con regolo, compasso e filo a piombo, alle cui spalle si vede la facciata della basilica romana. Un'altra medaglia per la fondazione raffigura sempre il pontefice ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] infatti un sonetto del Marino (in La galleria) che celebra il ritratto de La duchessa di Mantova in una medaglia di piombo.
E. fu ritratta una prima volta, nel 1578, da Alessandro Allori insieme con la sorella Anna (dipinto disperso) e una seconda ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] -06], pp. 38 s., tavv. 1 s.).
Poco dopo, fors'anche per la suggestione esercitata da dipinti di Sebastiano del Piombo, l'artista si orienta più risolutamente verso Michelangelo: ne testimoniano i due rovesci per la medaglia di Clemente VII (Firenze ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] svolta tridentina inaugurata da Paolo III Farnese. L'avventurismo di Benvenuto Cellini e la prudenza di Sebastiano del Piombo rappresentano il compromesso a cui deve soddisfare il talento artistico, mentre nel campo della poesia la grossolanità del ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 34) sembra della mano del Gobbo.
Nel 1530 troviamo il C. ricordato in un libro dei conti per la copertura in piombo della cupola della basilica di Loreto (Giovannoni, 1959, p. 192), un incarico come imprenditore che Antonio il Giovane aveva ricevuto ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] gesuita j. A. Le Fèvre. L'E. tentò di trattare con essi, ma il Villarias si mostrò impenetrabile, "un uomo di piombo" (Nunziatura di Spagna, 430, f. 164r), "onorato, segreto, disinteressato, e verace all'ultimo segno", ma "incapace di fare né grazia ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] per le terraglie proveniva dal Senese e dal Veneto e, ad esempio, l'allume di feccia dall'Anconetano. Stagno e piombo venivano acquistati presso gli scali commerciali di Livorno, Trieste e Ancona, ma le guerre comportavano forti aumenti di prezzi per ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] mene di Teodora, la potente protettrice del patriarca deposto. Le esequie furono particolarmente solenni. La salma, chiusa in una cassa di piombo, venne inviata a Roma, e qui sepolta in S. Pietro, il 20 settembre (giorno in cui la liturgia romana ne ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.