La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] per esempio, a Serafino Amabile Guastella (1819-1899), ricordato anche come studioso delle tradizioni popolari, al giovane ➔ Luigi Pirandello (1867-1936), che scrive novelle nel dialetto della natia Girgenti (Agrigento), e a Nino Martoglio (1870-1921 ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] fascisti redatto da Gentile nel 1925, insieme con Bruno Barilli, D’Annunzio, Di Giacomo, Malaparte, Marinetti, Ojetti, Pirandello, Soffici, Ungaretti e molti altri. Si indicano qui alcune interferenze con il fascismo, precisando tuttavia che, con ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] più volte a Parigi, città divenutagli molto cara, dove strinse amicizia col pittore F. De Pisis (F. Tibertelli) e conobbe L. Pirandello. Nel 1932, grazie anche all'amico U. Ojetti, uscì il libro di ricordi Stampe dell'800 (Milano); nel 1934 fu la ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , ottenne dall'Accademia d'Italia un premio d'incoraggiamento di 2500 lire, accordato anche a C. Cagli e F. Pirandello.
Nel 1938 alla XXI Biennale di Venezia gli fu riservata una sala con Ziveri, un accostamento significativo, che evidenziava la ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] . A maggio del 1988 ricevette il premio letterario Ori di Taranto - Una vita per il romanzo e, a dicembre, il premio Pirandello per la narrativa. Nello stesso anno gli fu conferito il premio Penna d’oro della Presidenza del Consiglio.
Il morale e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] , specializzata in opere d’arte, storia, politica, scienze, ma soprattutto letteratura, da D’Annunzio a Verga, da Capuana a Pirandello. Fondata da Emilio Treves (1834-1916), nel 1870 vi si associa il fratello Giuseppe (1838-1904); insieme danno vita ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] non postconsonantica (*pjeno). Grafie siffatte – divenute fortemente minoritarie nel secolo successivo – si ritrovano ancora nei testi di ➔ Luigi Pirandello. Non solo in posizione finale e interna di parola ma anche all’inizio (ieri in luogo di jeri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] di quasi tutti gli autori che nel Novecento si sono confrontati con il problema della scrittura, a partire da Luigi Pirandello e Fernando Pessoa, che all’inizio del secolo in un certo senso anticipano le riflessioni freudiane sulla scissione interna ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] il Mulino.
Nencioni, Giovanni (1983), Giacomo Leopardi lessicologo e lessicografo, in Id., Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi, pp. 261-295.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua del Leopardi lirico, in Id., La lingua dei ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] cinema ha fornito agli scrittori fin dalle origini della narrativa novecentesca, come dimostra egregiamente il romanzo di L. Pirandello Quaderni di Serafino Gubbio operatore (1925; originariamente apparso nel 1915 con il titolo Si gira), nel quale l ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In senso estens. e fig., che presenta stretta...
pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, secondo la quale non è possibile...