REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] ivi, pp. 309-317; F. Rebecchi, Il reimpiego di materiale antico nel Duomo di Modena, ivi, pp. 319-353; M.C. Parra, Pisa e Modena: spunti di ricerca sul reimpiego intorno al Duomo, ivi, pp. 355-360; Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (n. Rosarno 1941). Professore (dal 1985) di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore [...] 2010), è stato visiting professor in diverse università europee e americane, preside della facoltà di lettere dell'università di Pisa (1978-81) e preside della classe di lettere alla Scuola Normale superiore (1986-89). È stato inoltre direttore del ...
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GRAZIOSI, Paolo
Paletnologo ed esploratore, nato a Firenze il 2 novembre 1907. Fu professore di ruolo (dal 1948) di paleontologia umana all'università di Pisa e dal 1948 professore ordinario di antropologia [...] nell'università di Firenze. Direttore del Museo nazionale di antropologia e etnologia e del Museo fiorentino di preistoria. Fondatore e direttore della Rivista di scienze preistoriche e direttore dell'Archivio ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] formalizzazione analitica veniva spesso superata da progetti più modesti e mirati.
Il Census promosso nel 1984 dalla Scuola normale superiore di Pisa e dal J. Paul Getty Trust di Los Angeles fu un invito a tutte le istituzioni italiane e straniere a ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] anche la Sardegna e la Corsica. In Toscana sono presenti più di sessanta edifici con b., nel Lazio intorno ai cinquanta.Il caso di Pisa è, come si è detto, il più studiato e molti sono attualmente i b. superstiti. Se si pensa, però, che le chiese di ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] in lettere nel 1865. Dal 1865 al 1875 egli insegnò lettere classiche al liceo Vittorio Emanuele di Napoli, maturando intanto una profonda passione per gli studi archeologici, particolarmente epigrafici ...
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KILLAS (Κίλλας, Κίλλος)
E. Joly
Auriga di Pelope, detto Sphairos secondo la tradizione dei Trezeni (Paus., v, 10, 2), venne a morte annegando nel mare presso Lesbo mentre accompagnava Pelope dalla Lidia [...] (Strabo, xiii, 613). Un'altra tradizione vuole che K. abbia presenziato alla corsa fatidica e che sia morto al ritorno da Pisa. Suole essere identificato con l'auriga di Pelope del frontone orientale del tempio di Zeus ad Olimpia.
Bibl.: H. W. Stoll ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] frequentò le lezioni di B. Tanucci, di G. Averani e di G. Grandi. A Pisa cominciò ad appassionarsi all'antiquaria e, come egli dice in una breve autobiografia (1748), pubblicata nelle Antichità Picene del Colucci, "invece di studiar legge cominciò ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] di Pisa, dove si laureò in legge, avviandosi alla carriera giudiziaria. Apprendista fin dal 1845, fu coadiutore nel 1848 e pretore nello stesso anno. Decise però ben presto di percorrere un'altra carriera, quella amministrativa delle prefetture, che ...
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Archeologo e storico dell'antichità, nato a Offagno il 18 luglio 1876. Fu a lungo, dal 1904 in poi, direttore del Museo greco-romano di Alessandria d'Egitto. È ora professore di storia antica nell'università [...] di Pisa. S'è occupato soprattutto di archeologia, storia ed epigrafia ellenistiche, specie dell'Egitto greco-romano, e ha diretto importanti e fruttuose campagne papirologiche. Ricordiamo fra le sue pubblicazioni: Il diritto dinastico nelle monarchie ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...