FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] esercitarvi l'attività bancaria. Interessati in seguito ai banchi di Pescia, Prato, Monte San Savino, Pisa, Castiglione Aretino, Pistoia, Firenze e Lucca, e attivi anche a Ferrara, i da Terracina finirono per fissarsi più stabilmente a Prato, donde ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] dalla linea di Roma conclamata78. E fu tale la scossa che non tardò a manifestarsi la reazione, proprio a partire da Pistoia e da Prato, quando ormai Oltralpe si era aperta la stagione della Rivoluzione. Reazione di fame e di devozione popolare, ha ...
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GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] Beatino" - situato poco a sud di Signa, presso il ponte sull'Arno lungo il quale passa la strada che conduce a Pistoia.
Con la scelta di questa eremitica vita - di cui si ignorano le concrete caratteristiche - G. si inserisce in una precisa tipologia ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] del re di Napoli, nel 1788, di offrire l'omaggio della chinea; politica riformatrice del granduca Leopoldo di Toscana e sinodo di Pistoia del vescovo S. de' Ricci, solo nel 1794 condannato da P. VI con la bolla Auctorem Fidei, ecc.), e invano il ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] la "beata Gianna dei Macigni da Firenze" indicata all'anno 1318 (ancora un solo anno di differenza) nell'Opusculum di Nicolò da Pistoia. Nel suo primo testo su G. l'Attavanti potrebbe riferirsi in definitiva alla stessa Gianna (l'autore non è sempre ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] il governo del B. più che un impegno dottrinale, che sarà piuttosto del Ricci nel governo delle diocesi di Pistoia e Prato, ispirato agli orientamenti rigoristi e giansenistici, una spiccata ansia pastorale, seppure non sia affatto estranea al B ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] ne possano stabilire le date, suoi lettorati a Pisa, a Siena e a Roma (a S. Maria sopra Minerva) e i priorati di Pistoia e di San Miniato al Tedesco. È sicura al contrario la designazione nel 1340 (capitolo provinciale di Pisa) come predicatore a S ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] . Importanti sono le osservazioni del C. all'opera di Vittore Sopransi, Riflessioni in difesa di mons. Ricci e del suo sinodo di Pistoia sopra la costituzione Auctorem fidei (28 genn. '96; v. P. Savio, pp. 129 s., 888-892).
Il C. distingue tra sede e ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] (1930), p. 414, in una recensione al XXX volume degli Scriptores nei Monum. Germ. Hist. L'attribuzione ad Attone di Pistoia (m. 1153), che non compare Prima del sec. XVI, non offre possibilità di riscontro, anche se questa Vita presenta affinità ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] di Gerola Alta, Bollettino della Società Storica Valtellinese, 1979, 32, pp. 33-44; D. Negri, Abbazie cistercensi in Italia, Pistoia 1981, p.121; O. Zastrow, Scultura carolingia e romanica nel Comasco. Inventario territoriale, Como 1981, pp. 22 nr. 3 ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....