L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] ai vasi del collo e della testa sono riconoscibili le carotidi e le giugulari.
Anassagora di Clazomene sostenne contro i Pitagorici l'inettitudine a produrre seme da parte della donna, la quale non fornisce che l'ambiente allo svolgimento del feto ...
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RIACE
Antonino Di Vita
Bronzi di Riace. - R., località della Calabria ionica, è situata pochi chilometri a sud dell'antica Caulonia. Il suo nome è entrato nella letteratura archeologica il 16 agosto [...] l'ambiente artistico cui i bronzi vanno attribuiti, malgrado siano stati fatti i nomi dell'egineta Onatas e dell'italiota Pitagora, con conseguente attribuzione delle due statue ad ambiente magnogreco (specie S. Stucchi) o eginetico (secondo P.C. Bol ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] le corrispondenze potevano essere cercate sia nelle relazioni numeriche ‒ un esercizio di estrema importanza che connette i calcoli pitagorici di un Timeo di Locri e del Timeo di Platone alla famosa incapsulazione delle sfere celesti dentro i solidi ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] e confuta le "opinioni" degli antichi e dei moderni circa la natura dei fenomeni musicali, in particolare le teorie di Pitagora, Galilei, Eulero, Tartini e Rameau, sostenendo che quest'arte non è soggetta alle ragioni della matematica e non ne deriva ...
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filosofo
Termine esclusivo della prosa e, tranne due occorrenze della Vita Nuova, sempre ricorrente nel Convivio. L'uso è nel senso proprio di " chi professa la filosofia ".
L'etimologia e le caratteristiche [...] rerum habet scientiam et omnem bene vivendi tramitem tenet. Et fertur hoc nomen primum esse exortum a Pitagora. Nam Graeci veteres cum ante sophos vel sophistas, idest ‛ sapientes ' , vel ‛ doctores sapientiae ', semetipsos iactancius nominarent ...
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infinito
Ciò che è inesauribile e immisurabile, senza limite o termine.
L’infinito come principio primo
Le prime teorizzazioni sull’i. si incontrano nei presocratici, nel quadro dei tentativi di individuare [...] fine ai conflitti e dando luogo a ciò che esiste nell’Universo. A ogni modo, con loro enorme disappunto i pitagorici dovevano in seguito riconoscere la presenza dell’i. anche nella trama matematicamente ordinata che costituiva l’ossatura della realtà ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] sono denominati artes liberales e da Quintiliano ἐνκυκλομαιδεῖα.
Alcuni fanno risalire l'origine delle arti liberali alla scuola pitagorica, dove si studiava l'aritmetica, la geometria e l'astronomia; altri a Platone, Aristotele e Filone. Cassiodoro ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] i seguenti spazî: 1) corda vuota; 2) 40/39, meno un quarto di tono; 3) 40/38 oppure 20/19, semitono vicino alla limma pitagorica, intervallo 256/243 ottenuto sopprimendo due toni maggiori (9/8) della quarta giusta (4/3); 4) 40/37, un 2/3 di tono; 5 ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] , magico cioè e incantatore, della parola, su cui poggia la retorica gorgiana, è nella coscienza di Empedocle e di Pitagora. Retorica non è tanto per Gorgia razionalità di concetti (il verosimile, il probabile), quanto l'arte dell'allettare con ...
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Matematico, nato a Parma da Francesco Saverio (v.) il 18 gennaio 1856, morto a Pisa il 6 giugno 1928. Frequentò dal 1873 l'università di Pisa, quale allievo interno di quella scuola normale superiore; [...] dei risultati più notevoli. Il B. studiò le geometrie di Riemann (quelle per cui si può generalizzare il teorema di Pitagora), trovando tutte quelle che ammettono un gruppo continuo di movimenti, cioè quelle in cui una figura si può, senza deformarsi ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...