pitagorismo
Dal gr. πυϑαγορισμός, der. di Πυϑαγόρας «Pitagora». La dottrina e il sistema pitagorico.
I protagonisti
Il sodalizio, fondato da Pitagora a Crotone, si affermò politicamente anche in altre [...] ‘acusmatici’ e ‘matematici’ devono sottostare a precise regole: rispettare il silenzio e ubbidire all’autorità dogmatica che risale a Pitagora (è la norma deil’ipse dixit o αὐτὸς ἔφα). Inoltre sono tenuti a seguire una serie di comportamenti e regole ...
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terna pitagorica
terna pitagorica terna di numeri naturali non nulli {x, y, z} soluzione dell’equazione pitagorica x 2 + y 2 = z 2; esempi di terne pitagoriche sono {3, 4, 5} e {5, 12, 13}. Se {x, y, [...] primi tra loro con a > b; tali relazioni sono note già dai tempi di Euclide. Una generalizzazione delle equazioni pitagoriche è costituita dalle → equazioni diofantee della forma xn + yn = zn, le quali non possiedono soluzioni intere se n > 2 ...
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tavola pitagorica
tavola pitagorica tabella numerica quadrata in cui all’incrocio tra la riga i-esima e la colonna j-esima è scritto il prodotto i ⋅ j. La tavola pitagorica della moltiplicazione è simmetrica [...] basso a destra), sulla quale sono posti i quadrati perfetti. In ambito scolastico elementare, le righe (o le colonne) della tavola pitagorica sono dette tabelline (per esempio la seconda riga è la tabellina del 2, la terza riga è la tabellina del 3 ...
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Capo, secondo Giamblico, della scuola pitagorica. Il frammento Sull'anima dell'uomo, che gli era stato attribuito, si deve non a lui ma alla pitagorica Esara. ...
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Matematico e filosofo della scuola pitagorica, fiorito nella 1a metà del 4º sec. a. C., fu celebrato non solo come uomo dall'austera vita morale secondo la regola pitagorica, ma anche come fondatore della [...] e le progressioni, distinguendo, forse per primo, la progressione aritmetica da quella geometrica. Studiò anche, come tutti i pitagorici, l'acustica, enunciando regole per la composizione delle scale in dati intervalli. Studiò una curva per la ...
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Astronomo, matematico e filosofo della scuola pitagorica (n. 470 a. C. circa - m. tra la fine del 5º sec. e il principio del 4º a. C.). Sfuggito alle persecuzioni dei pitagorici di Crotone, riparò a Tebe [...] del primo pari, del primo dispari e del primo quadrato. Nel sistema cosmico di F. (chiamato nel Rinascimento ipotesi pitagorica, ed erroneamente creduto simile a quello copernicano), il cosmo è compreso tra l'Olimpo e un fuoco centrale immobile (che ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...