L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] , focolare o altare del mondo, trono di Zeus che plasma e ordina la materia e ne fa il mondo. Mentre i predetti pitagorici avevano posto il f. come unico principio del cosmo, Empedocle di Agrigento l’assunse come una delle quattro ‘radici’ di tutto ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] . Anche nelle massime morali attribuite ai Sette Savî, e in quelle dei filosofi presofistici (come p. es. Eraclito, Democrito, i Pitagorici) o dei poeti (p. es. Esiodo, Pindaro, gli gnomici, i tragici) o degli storiografi (p. es. Erodoto), non c'è ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] , non già come semplici sofismi, ma come argomenti per la riduzione all'assurdo dell'ipotesi monadica dei Pitagorici), condussero alla prima conquista nel campo dell'analisi infinitesimale, cioè alla scoperta della somma della progressione geometrica ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] (concepito come un "pieno" di materia senza differenze qualitative) dai Pitagorici, verso il 500 a. C. Questi filosofi si fermarono a senso, come una riduzione all'assurdo della tesi pitagorica.
Nello sviluppo ulteriore del pensiero greco, Leucippo e ...
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TEMPERAMENTO
Romolo Giraldi
. Musica. - Il temperamento, nella terminologia musicale, consiste nei varî sistemi di accordatura degli strumenti a suono determinato (organo, pianoforte, ecc.), praticati [...] il do, e che è uguale a comma sintonici 1,08888, e a circa 1/50 di ottava, prende il nome di comma pitagorico.
Facciamo ora un'analoga operazione, ma servendoci dell'intervallo di terza naturale (5/4):
Dopo aver sovrapposto tre terze, otterremo un si ...
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FORMA (gr. σχῆμα, μορϕή, εἶδος; lat. forme, species; fr. forma; sp. especies, forma; ted. Form, Gestalt; ingl. form, shape)
Vito FAZIO-ALLMAYER
Filosofia. - Il termine spunta nell'atomismo e riguarda [...] storia del pensiero) è la formale (da lui chiamata ἠ τοῦ τί ἐστι αἰτία) i cui primi accenni si trovano nei Pitagorici e negli Eleati, il concetto in Platone. Causa formale è la forma considerata come principio dell'essere delle cose. Viene definita ...
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Sommo geometra e astronomo greco (408-355 a. C.). Povero, poté studiare ad Atene grazie alle sovvenzioni di amici e udirvi i grandi maestri, soprattutto Platone. Si recò in seguito in Egitto, munito di [...] . seppe adoperare nella sua teoria dei moti planetarî. Che i pianeti si movessero di moto proprio era noto già ai pitagorici; ma le linee complicate che essi tracciavano nel cielo apparivano irriducibili a una teoria geometrica semplice. E. per primo ...
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TETRAEDRO
Giovanni Sansone
. Poliedro con 4 facce triangolari, 4 vertici, 6 spigoli, 6 diedri. Si può anche definire come piramide a base triangolare, e, in questo senso, ciascuna delle sue quattro [...] è nel libro XIII di Euclide, ma esso, insieme eon gli altri quattro poliedri convessi regolari, era già noto ai pitagorici. Detto l lo spigolo del tetraedro regolare, si ha
Notevole il seguente teorema: un tetraedro, le cui quattro facce siano ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] sul ragionamento puro. Nello sforzo di costruire su solide basi la matematica e la scienza in generale, i Pitagorici giunsero alla conclusione che tali fondamenti erano forniti dall'aritmetica, cioè dai numeri naturali. Il loro punto di vista ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] , redatto da Vincenzo di Beauvais (1190 ca.-1264).
3. Rappresentazioni della Terra
di Wesley M. Stevens
Gli antichi pitagorici descrivevano i cieli come sfere e la Terra come un globo; Platone e Aristotele avevano analizzato queste concezioni e ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...