CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] (la pittura sarebbe, di conseguenza, ars mechanica). L'antecedente più prossimo del Libro, nel genere della trattatistica d'arte del Mellini: G. Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori…,a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, II, Firenze 1967, pp. ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e vorace passione versificatoria a un generedi scrittura, anch'esso già codificato, ma R.Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, XCVIII (1938-39), pp. 355-66 (contiene una carrellata di ritratti dei D. eseguiti da pittori del tempo). Sull' ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] Le Brun seppe guardare all’arte di Rubens per inventare un nuovo generedi pittura adatto alle necessità politiche dell Roma 1772, pp. 343-359; G.P. Bellori, Le vite de’ pittori, scultori et architetti moderni, Roma 1672, pp. 405-462; J. Sandrart, ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] sempre più approfondita del profilo biografico e artistico di Montelatici.
Da Baldinucci ([1681-1728], IV, p. 311) si ricava che il tirocinio del pittore avvenne sotto la guida di Giovanni Bilivert, pittoredi corte del granduca Cosimo II de’ Medici ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] in particolare nel caso delle commedie "popolari", considerate "genere infimo, che veramente eguaglia l'antica tabernaria, se 68-75; Lettere pittoriche sul Campo Santo di Pisa, Pisa 1810; Il noce di Benevento, Venezia 1818; Elogio di G. Manzi, ibid. ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittoredi ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Servizio il Sig. Filippo Hackert col titolo di primo Pittoredi Paesi, Cacce, e Marine, con annua pensione di ducati 1200 oltre un bel quartiere in Giorgio Hackert, dichiarandolo suo primo Incisore nel genere inteso". I fratelli Hackert abitarono a ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] le figure di Adamo ed Eva e il Crocefisso.
Manca purtroppo di questo sorprendente complesso, fra i più antichi del genere in case vari debiti, con l'orafo Forzore di Nicolò Spinelli e col pittore Ventura di Moro, relativi a lavori presumibilmente non ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] Ricci e commissionò al pittore un proprio ritratto equestre (perduto) e sei Teste di carattere (tre delle quali sopravvivono a Hannover, nel Landesmuseum).
Nazari dimostrò interesse per questo genere grazie alle acqueforti di Rembrandt e Grechetto ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] Ricci e commissionò al pittore un proprio ritratto equestre (perduto) e sei Teste di carattere (tre delle quali sopravvivono a Hannover, nel Landesmuseum).
Nazari dimostrò interesse per questo genere grazie alle acqueforti di Rembrandt e Grechetto ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] 1768, I, pp. 344, 350) come specialisti nel genere paesaggio accanto al Castello.
Omettiamo ovviamente le citazioni delle peste, che stava mietendo forse la più fervida generazione dipittori che Genova abbia mai avuto, il C. fece testamento ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...