ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] si trovano a Boppard e a Limburg an der Lahn; di più recente scoperta sono le pitturedi Morsbach, Güls (Coblenza) ed Ezpel. Sulla struttura esterna le membrature si stagliavano in genere rosse o rosa sulla parete bianca (Oberbreisig, Limburg an der ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] manoscritti (o della scultura e della pittura), perché in tal caso si pone il problema di fonti che possono essere diverse e , scene venatorie o digenere (Djobadze, 1986).Altrettanto inusuale è un c. rinvenuto negli scavi di Daphne presso Antiochia - ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 'architettura romanica coloniense e renana in genere è il decagono di St. Gereon, in cui si pittura, il momento di passaggio tra Medioevo e Rinascimento.Anche nello specifico settore della pitturadi vetrate la scuola coloniense raggiunse livelli di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ; L. Bellosi, Moda e cronologia. B) Per la pitturadi primo Trecento, Prospettiva, 1977, 11, pp. 12-27; E. Carli, Affreschi senesi del Dugento, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, P. Dal ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] applicato a un generedi struttura che sembra rifarsi a modelli di architettura civile, antico, ivi, pp. 169-176; R. Meoli Toulmin, L'ornamento nella pitturadi Giotto con particolare riferimento alla cappella degli Scrovegni, ivi, pp. 177-189 ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] attestata nella regione.Circa la decorazione pittorica, la pitturadi orizzonte bizantino è l'unica attestata in quest'area monastiche italo-greche con quelli delle cattedrali, ove in genere non si sono conservati affreschi coevi alla fondazione. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] l'estrema difficoltà di ricomporre un quadro unitario di questo genere, a causa soprattutto della rarità di pezzi - in il sec. 13° un rinnovato sviluppo in varie fasi della pitturadi impronta crociata. Gerusalemme e i luoghi santi, un tempo fulcro ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , in taluni casi digenere e tipologia rari; tra la serie di lapidi tombali di marmo, corredate da iscrizioni RArch, s. III, 25, 1894, pp. 304-344; G. Di Marzo, La pittura in Palermo nel Rinascimento, Palermo 1899; E. Margulies, Le manteau impérial ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] fogliate di sapore classico, si dispongono su un fondo bianco scene di caccia e digenere, lotte di cura di Y. Tsafrir, Jerusalem 1993, pp. 273-276; X. Barral i Altet, Il mosaico pavimentale, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] fenomeno di vasta portata e le chiese-grotte, ampiamente decorate da pitturedi stile greco-bizantino, su committenza di privati i pavimenti musivi - cattedrali di Taranto, Trani, Giovinazzo, Otranto -, genere che fa registrare un'intensa ripresa ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...