TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] voll., Salzburg-München 1985-1987 (trad. it. La Metafisica dell'essere di San Tommaso d'Aquino in una Dini, La crisi di metà secolo, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] di scrittore quello di pittore.
È difficile stabilire quando sia avvenuto l'esordio del D. in pittura. De Pisis sostiene (in La cosiddetta "arte metafisica": cfr. Emporium, nov. 1938) che egli già dipingesse, dieci anni prima, secondo uno stile tra ...
Leggi Tutto
ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Casorati, del quale iniziò a frequentare la vivace scuola di pittura. Nel 1926-27 collaborò come illustratore alla rivista per (che segue i precedenti giudizi negativi su Dadaismo, Metafisica, Surrealismo) e poi soprattutto con l’ostilità al ...
Leggi Tutto
Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] il discorso dal piano della fisica e della metafisica al piano psicologico. Il tempo, dice Agostino, nulla, poiché qui si tratta non tanto di cinema quanto di pittura, sia pure pittura che si serve del mezzo cinematografico.
Tuttavia il cinema non ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. 140 n., 305, 539; P. Fossati, La pittura a programma. De Chirico metafisico, Venezia 1973, pp. 71-89; Testimonianze su E., a cura di G. de Turris, Roma 1973; Omaggio a J. E., a ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] 444).
Il volume è una occasione per un ripensamento di tutta la pittura antica e l'esame delle miniature diviene un punto di partenza per coscienza di una relatività che è garanzia da ogni metafisica aprioristica, è l'eredità più preziosa che egli ha ...
Leggi Tutto
VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] (18 maggio 1567) al Collegio romano dove studiò filosofia, fisica, metafisica e teologia. All’inizio del 1570, professati i voti solenni e progettò anche una scuola per insegnare la pittura europea ai giapponesi affidata al confratello pittore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] mondo si rivela allora teatro di un’immane tragedia metafisica, segnata dal doloroso sacrificio di ogni forma individuale più elevate: dall’architettura che rivela la gravità, a pittura e scultura che riproducono l’idealità della figura umana, fino ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] sedimentò nella sua arte fino a riemergere nello stile maturo della sua pittura. In quegli anni gli ambiti culturali di riferimento per il M. conduce tutti i ritratti in un’atmosfera sospesa, metafisica, nella quale le linee che definiscono le forme, ...
Leggi Tutto
MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] Nel frattempo continuò a coltivare il disegno e la pittura, esercitandosi alla scuola di nudo dell’Accademia di M., a cura di S. Cumpeta - A. Michelis, cit.; G. Auteri, Metafisica dell’inganno, Catania 2002; N. Cinquetti, M.: il nulla e la folle ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...