GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] pagato dall'Accademia veneziana "per la facitura atempera del quadro di mezzo del soffitto della camera delle riduzioni" nella sede al fonteghetto della Farina: l'opera, raffigurante "le tre arti Pittura, Scultura e Architettura" (Zanetti, 1771, p ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] Vaticana, 1909).
A Roma tra il 1875 e il 1880, Seitz intervenne con affreschi ritoccati atempera nella cappella di S Alexander Maximilian, ibid., pp. 1018 s.; S. Susinno, La pitturaa Roma nella prima metà dell’Ottocento, ibid., pp. 399-430; ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] qualità dei materiali e sull'abilità tecnica nella pitturaa fresco si unisce una più aggiornata consapevolezza della la donna della prima decade di Aprile. La meticolosa esecuzione atempera produce un effetto più asciutto di quanto non si riscontri ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] rilevando anche la sua bottega. Nel frattempo si era occupato di pittura di cavalletto: nel 1895 aveva mandato un suo quadro alla prima mostra diciassette giorni diciotto pannelli a tecnica mista (su un fondo dipinto atempera e oro risaltano figure ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] In casa Fadigati (oggi Roncai), a Casalmaggiore, esegui quattro medaglie atempera, in parte derivate da Pietro (con trascrizione di lettere al e del D.); E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 16, 18, fig. 21; S. ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] 'arte della Cassa di risparmio di Bologna).
Per le pale d'altare il F. privilegiò l'esecuzione atempera, una tecnica scelta perché la pittura potesse essere apprezzata da ogni angolazione e per creare un più armonioso rapporto cromatico con le parti ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] (tela rettangolare nel mezzo, circondata da quattro piccole scene atempera sul muro): notevole è nella prima di queste sale la ripresa della tradizione della pitturaa grottesche con evidenti richiami al Cinquecento. Segue la decorazione della ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Antonio Giusti, cui erano state commissionate altre decorazioni atempera in occasione delle nozze principesche, ma poi ruppe ibid., pp. 133-144; M. Gregori, La pitturaa Firenze nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] di S. Maria del Fiore; al pittore, che dipinse atempera su muro, spetta la finta architettura dalla quale sporgono profeti XIII, per lavori fatti in diversi ambienti vaticani, per «pitture fatte e da farsi nella loggia al piano delle stantie del ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] alcune soluzioni compositive, oltre che un certo interesse per la pitturaa macchia, documentato in alcune opere di questo periodo (Sull'aia dell'inalterabilità, stendendo sopra il dipinto atempera degli strati successivi di velatura che rendevano ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...