STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] in cui il Comune di Parma conferì a Strobel la «menzione onorevole di pittura» del premio Artistico perpetuo per Piccola inviò alla IX Esposizione internazionale di Monaco di Baviera la tempera Nella fattoria (ubicazione ignota). Nel 1906, con la ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] della copertina per il volume di P. Molmenti, La pittura veneziana, edito nel 1903 a Firenze da Alinari (E nell'idolo…).
La fama colori (ibid., pp. 79-84), così come avvenne con la tempera, di cui il L. si serviva soprattutto per la resa del ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] esperienza gli diede modo di impadronirsi della tecnica della tempera, che coltivò con passione negli anni successivi.
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Nel 1939 il D. fece definitivamente ritorno a Perugia, dove divenne insegnante di pittura presso l'accademia di belle arti "P. ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] 1956, pp. 15 s., 20, 95note 34-37, 102, 176;R. Pallucchini, La pittura veneta del Quattrocento, Bologna 1956, pp. 279, 288-290;L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (catal.), Venezia 1958, p. 102; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Venezia ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...]
Ma l'ideale poussiniano non poteva soddisfare a lungo il temperamento entusiasta del D.; le sue opere posteriori G. D. Sa vie et son oeuvre..., Paris 1986 (con ampia bibliogr.); La pittura in Italia. Il Seicento, I-II, Milano 1989, pp. 630 s. e ad ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] a una serie di disegni preparatori (Thiem, 1970, Z5-8). Degli stessi apparati faceva parte una tempera con , Biografie, pp. 135 s.; G. Papi, P., G., in La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Briganti, Milano 1988, II, p. 788; F. Viatte ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Suoi sono i dipinti murali (ad affresco e temperaa secco) della II stanza con l’Allegoria del Nudo in Campidoglio, in Strenna dei romanisti, XXX (1969), pp. 328 s.; Pittura del Seicento e del Settecento: ricerche in Umbria, I, Treviso 1976, pp. 45, ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] più ispirati alla pittura contemporanea come quelli di Subiaco, si riallacciano a modelli antichi: d'Art et d'Histoire (inv. n. 1938-12/256): Pannello decorativo (tempera su tela). L'attribuzione (M. Natale, Peintures italiennes du XIVe au XVIIIe ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] in S. Agostino a Perugia e ora nella Galleria nazionale. La tempera datata 1509 viene identificata Raffaello, Torino 1983, p. 96; D. A. Brown, Raphael and America, Washington 1983, p. 190; A. Pallottelli, in Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] di belle arti) giustificando la stima del professore di pittura Domenico Morelli. Per il saggio di statuaria realizzò Bruto il G. dipinse una tempera dal Bacchino malato della Galleria Borghese), e tanto meno risponde a moventi sociali. Di sicuro ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...