LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] definendosi pittore, il L. si interessò di letteratura d'avanguardia e sperimentò direttamente le sue capacità creative nella al 1934.
Nello scritto di autopresentazione si legge: "la pittura è l'arte dei colori e delle forme liberamente concepite, ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] (6 ott. 1951), le principali gallerie milanesi d’avanguardia (15 marzo 1952), Magnelli (2 ag. 1952 peinture abstraite, Paris 1957, pp. 164, 225; T. Sauvage (A. Schwarz), Pittura italiana del dopoguerra (1945-1957), Milano 1957, pp. 331 s. e passim; ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] la scuola lagunare e i limitrofi movimenti d'avanguardia (Guarnieri, 1998). In quest'ottica 241-256; W.R. Cook, La rappresentazione delle stimmate di s. Francesco nella pittura veneziana del Trecento, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XX (1996 ...
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ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] Este, XX (2010), 39, pp. 53-122; E. Manzato, G. R. tra Veneto e Bretagna, in I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia (catal., Rovigo 2016-2017), a cura di G. Romanelli, Venezia 2016, pp. 64-75; G. R. Lettere e scritti dispersi, a cura di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] quindi la strada a più compiute ricerche d’avanguardia, secondo un programma di presentazione graduale, in giardino spagnolo». V. P. e la fortuna di Santiago Rusiñol in Italia fra pittura e letteratura, in Storia dell’arte, CXXX (2011), pp. 94-109; ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] opere dai riferimenti diversi: da Fattori e Nomellini, alla pitturad’impressione (Sul porto, 1904 circa, Impressione estiva, 1900 a opere che superano d’un balzo codici programmatici d’avanguardia e convenzioni d’accademia, come Amanti sorridenti ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Appiano Gentile.
Fonti e Bibl.: U. Boccioni, Il pittore d'avanguardia A. F., in Gli Avvenimenti, 9 apr. 1916; C il "Mito di Ferrara", Ferrara 1985; S. Weber, A. F. e la pittura murale fra le due guerre, Firenze 1987; A. F. dal futurismo alla maniera ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] , nei quali tornò a riflettere criticamente sulle esperienze d’avanguardia, orientandosi per il recupero dei valori tradizionali dell regionale toscano delle arti del disegno. Oltre alla pittura, tornò a dedicarsi all’incisione e partecipò a ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] transitarono gli elementi di spicco dei movimenti d’avanguardia sorti a cavallo dei due secoli, dalla di casa nostra: A. Pasinetti, in Biesse, XIII (aprile 1973), 135; La pittura italiana dell’Ottocento, a cura di M. Monteverdi, III, Milano 1975, pp. ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] e di A. Tosi, ma dimostrò presto inclinazioni anche per forme di pittura più primitiveggianti, come quelle di M. Campigli o di O. Rosai. galleria di non limitarsi a una specifica tendenza d'avanguardia. Il senso di questo mutamento di indirizzo venne ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...