CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] tratta di "alcune arti e scienze che accompagnano e adornano l'architettura", il C. include capitoli sulla pittura e in genere segue quella del Casalio, quella sulla piazza è aggiunta (il quinto errore di S. Pietro) con l'ovvio intento di dimostrare ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] con ogni probabilità, ebbe conoscenza diretta di opere di questo genere durante il suo viaggio a Limoges Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a ...
Leggi Tutto
SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] in Italia già dal sec. V, in genere tali attribuzioni non sono state accolte favorevolmente. È comunque interessante notare che, durante scavi recenti, anche a S. Susanna sono stati trovati frammenti dipittura dell'VIII secolo, o forse anche più ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] queste imprese senza tralasciare l'adempimento di incarichi decorativi di più ampio genere destinati a stendardi, alcuni sgabelli LIX (1996), pp. 286-294; S. Petrocchi, La pittura a Roma all'epoca di Paolo II Barbo. G. Amidei "papae familiari", in Le ...
Leggi Tutto
FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] nella creazione del ciclo delle f. liturgiche; più che altro è evidente la predilezione per tale genere in talune classi di oggetti quali, nella pittura da cavalletto, le tavole dipinte e le travi d'epistilio delle iconostasi e, nell'intaglio, i ...
Leggi Tutto
Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] da sette episodi agostiniani ed è la più antica testimonianza del genere nel campo della pittura murale. Subito dopo si collocano gli affreschi di S. Agostino a Fabriano, di breve respiro, ma dove assumono particolare importanza i miracoli postumi ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] altri artisti dell'epoca e, in genere, le informazioni sulla loro vita sono , 315, 319, 322, 335, 342, 351, 356, 359, 414; G. A. Averoldo, Le scelte pitturedi Brescia..., Brescia 1700, p. 131; G. Mongeri, L'arte in Milano,Milano 1872, pp. 53, 92, ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] costituisce il fine morale della pittura religiosa.
Opera meno interessante, perché di carattere più piattamente compilativo e sbrigativo, dei veri e propri topici: definizione, parti, genere e specie, luoghi, tempi, materie particolari e così ...
Leggi Tutto
CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] Liber de laudibus civitatis Ticinensis fa parte del genere delle celebrazioni di città diffuso nel tardo Medioevo (fu pubbl. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino ...
Leggi Tutto
Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] consistenti depositi sardi di ambito punico, quelli di Neapolis e di Bitia, nelle quali liberò". L'ex voto è in genere offerto per una circostanza specifica. Così, Cesena, Santa Maria del Monte, 1961.
Pittura votiva e stampe popolari, Milano, Electa, ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...