GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] pagato, infine, nel 1365 per l'esecuzione di alcune pitturedi S. Maria Nuova (Firenze, Arch. di Stato, S. Maria Nuova, 4417, Uscita gaddesca.Il trittico portatile di Berlino, uno dei massimi esemplari di questo genere, prezioso nell'elaborazione ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Pascoli (in catal., 1981, p. 400) testimonia di una mostra del genere tenuta con grande successo in S. Salvatore in in America, XXXII (1944), pp. 8 s., fig. 4; V. Martini, Pitturedi S. C. a Taggia e a Porto Maurizio, in Riv. Ingauna e Intemelia, IV ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] genere idealizzate e prive di caratteri individuali, almeno fino alla rinascita duecentesca con i ritratti sugli augustali di Federico II e di 'iconografia del denaro nella pittura europea, in I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] il 1365 e il 1385 la moschea Hüdavendigâr di Bursa, un edificio unico nel suo genere. Il piano inferiore segue lo schema della moschea di tappeti, che, anche senza aver lasciato esemplari del sec. 14°, trova un riscontro significativo nella pittura ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] quanto riguarda la pittura, i sistemi di rappresentazione dello spazio tridimensionale di tipo 'prospettico', genere non svolgono solo la funzione di facilitare la comprensione dei concetti, ma anzi di renderla possibile (Murdoch, 1984, p. 87) e di ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] l'uso sapiente delle luci nelle raffigurazioni di interni, genere nel quale il pesarese eccelse in D., in Boll. d'arte, VI (1927), pp. 291304 (poi in Piaceri della Pittura, Venezia 1960, pp. 150-57); Id., La raccolta Checcucci, in Vita artistica, II ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] occupandosi anche di artisti stranieri. A queste cronache attinse per il volume Scultura e pittura d'Oggi. Ricerche di C. B attribuiva alle arti minori e applicate. Questa rivista, l'unica del genere in Italia per oltre un decennio, anche se fu tra le ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] fornì decisive suggestioni.
L'approdo di Domenico Morelli alla cattedra dipittura dell'istituto nel 1868 rappresentò una diversi ritratti di addetti del manicomio, nonché numerosissimi autoritratti - genere in cui non stancò mai di cimentarsi - nei ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] ritratto.
Nel genere particolare della ritrattistica, dunque, per evidenti caratteristiche di libertà e leggerezza sulla fine del sec. XVII riporta la pittura veneziana su un piano di rinnovamento internazionale.Il solo viaggio veramente importante ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] caratterizzarono in genere i secc. 11°-12° in Europa.Il periodo di maggiore espansione della N. si ebbe durante il regno di Sverre i modi di trasmissione di tali influssi.Molte importanti opere norvegesi dipittura su tavola e di scultura in ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...