SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] , Londra, 1989; Roma anni '60, Al di là della pittura, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1990; ecc.
Dopo un tirocinio nell fermenti e in particolare la corrente variamente denominata ''neo-metafisica'', ''Scuola di Piazza del Popolo'', ecc.: nel 1960 ...
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Pittore belga, nato ad Antheit presso Huy, Liegi, il 23 settembre 1897. Compiuti studi classici, si iscrive all'Académie des Beaux-Arts di Bruxelles dove segue dapprima corsi di architettura e poi di pittura [...] relative al Surrealismo. Tra il 1950 e il 1962 insegna pittura all'Ecole Nationale Supérieure d'architecture et des arts décoratifs de ne formula una propria visione, permeata della spazialità metafisica di De Chirico. In un immaginario con ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] della pittura e dell'incisione da un modesto maestro, ma più stimolanti sono i rapporti con R. Giolli e il gruppo di intellettuali che darà poi vita alla rivista Poligono. Evidenti sono ancora, per la sua formazione, i richiami alla metafisica e ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] gli aspetti della scienza aristotelica, salvo la metafisica, sostituita dalle dottrine proprie della setta. Il .C., il Gu Hua Pin Lu, ovvero "Note sulla classificazione delle antiche pitture", si può constatare come fra i 'sei principi' (liu fa) che ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ', vale a dire di quei paradisi splendenti di luminosità metafisica cui si accede per un atto di fede, spezzando , Oxford 1938, pp. 681-715; U. Monneret de Villard, Le pitture musulmane al soffitto della Cappella Palatina in Palermo, Roma 1950; M.T. ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] gran parte della teorica dell'induismo), non esiste in noi un'entità metafisica come l'ātman, l'io; ne deriva il corollario dell'anattā; usuali (Higashi Honganji, circa 1895). Nei riguardi della pittura il discorso è diverso. Fino all'epoca Meiji ( ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] scultura, il V sec. fu decisivo per lo svolgimento della pittura. Abbiamo già rilevato come sulla ceramica, fin dal VII tentativo di conciliare la ragione con la religione, a una metafisica prossima talora alla mistica, e a porre la perfezione dell' ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] ragione umana, sebbene con riferimento alla struttura metafisica della realtà.
Questo discorso riconosce così due L'astrattismo di Piet Mondrian, Venezia 1956, p. 73).
La pittura moderna, dal cubismo in poi, ha affrontato questo stato di segregazione ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] trova ancorata all'apice della teologia e della metafisica la credenza comune del cristianesimo medievale in una acquisito dal Mus. du Pays d'Ussel, sia in quel capolavoro della pittura del sec. 15° che è l'Incoronazione della Vergine (1453-1454) ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] sezioni dedicate alla geografia - e la Fisica e la Metafisica di Aristotele. L'Image du monde si divide in tre non hanno ancora trovato una collocazione chiara nella storia della pittura islamica e potrebbero essere quasi contemporanei a quelli del ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...