VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] nel Trecento, Firenze 1969; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Cecina, Firenze 1970; F.A. Lessi, Volterra, AC 87, 1999, pp. 413-426; F.A. Lessi, Pittura medievale nella diocesi di Volterra: immagini e culto, Firenze 1999; Volterra e ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Benevento e altrove 1956", Spoleto 1959, pp. 341-364; G. Matthiae, Pitturaromana del Medioevo, II, Roma 1966; W. Oakeshott, Die Mosaiken von Rom vom dritten bis zum vierzehnten Jahrhundert, Wien ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] periferia della stessa città: si tratta di una costruzione di tradizione romanica, che presenta il transetto, la massiccia torre d'incrocio, l' di tali influssi.Molte importanti opere norvegesi di pittura su tavola e di scultura in legno sembrano ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] asse, verso il piano, si sviluppò la G. umbro-romana, che aveva il proprio centro nel foro, quasi certamente 77-116; Ikuvium. Gubbio, Foligno 1982; G. Manuali, Aspetti della pittura eugubina del Trecento. Sulle tracce di Palmerino di Guido e di Angelo ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] su alcune isole nei pressi dei guadi dell'Oder. Nell'epoca romana per B. passava la 'via dell'ambra' che collegava il altare di S. Barbara e i suoi autori a Breslavia. Studio sulla pittura in Slesia nella metà del sec. 15°], Poznań 1984; A. Ziomecka ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] ricostruiti e integrati.Sono testimonianze di scultura romanica la decorazione architettonica della cappella del castello circa. Fino alla metà del sec. 15° è possibile riconoscere nella pittura di N. influssi boemi: per es. il fondo oro dal quale ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] Tardo Medioevo europeo. Il Mus. des Beaux-Arts ospita interessanti collezioni di scultura (in particolare di epoca romanica e gotica), di pittura e di arti suntuarie. Pezzi scultorei del pieno e del Tardo Medioevo, per lo più pertinenti all'ambito ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] Duomo di Vercelli, Vercelli 1928; P. Verzone, L'architettura romanica del Vercellese, Vercelli 1934, pp. 70-84; A.M.
Bibl.: C. Cipolla, La pergamena rappresentante le antiche pitture della Basilica di Sant'Eusebio in Vercelli, Miscellanea di storia ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , non lontana da quella che si affermò, sul finire del secolo, in area torinese e canavesana.
Bibl.: N. Gabrielli, Repertorio delle cose d'arte del Piemonte, I, Pittureromaniche, Torino 1944, pp. 4-8, 82, 86-87, 89; G. de Francovich, Problemi della ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] di S. Leonardo e una delle due torri. Tra le chiese romaniche conserva più delle altre l'aspetto originario, nonostante gli ampliamenti dei secc (Muz. Narodowe) costituisce l'unico esempio di pittura su tavola della seconda metà del 13° secolo.Pochi ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...