NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] un paliotto d'altare di più elevata condotta plastica (duomo, cappella degli Illustrissimi), ambedue già in pp. 49-59; V. Fiocchi Nicolai, Considerazioni sulla decorazione architettonica altomedievale della basilica di Sant'Erasmo a Formia, BArte, s ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] una concezione romanica nella disposizione di gruppi plastici sulla parte interna dei pilastri d'angolo, tradotti comunque in un linguaggio moderno, come aggiornata è la realizzazione architettonica su due piani.A Magdeburgo con la ricostruzione ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] possano essere considerate le cifre essenziali della forma più semplice del tipo 'a sala', alcuni elementi architettonici o plastici ne individuano e circoscrivono ulteriormente l'ambito cronologico e l'area geografica di appartenenza.In Italia il ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di Senatore (Pavia, Civ. Mus.) e di S. Cumiano (Bobbio, Mus. dell'Abbazia di S. Colombano). Anche nella plasticaarchitettonica di epoca liutprandea (712-744) si ritrova un intimo confronto con i modelli aulici, risolventesi in autonome formulazioni ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] appunto il corpo di s. Dionigi.
Fin dalle prime testimonianze architettoniche legate ai Normanni, si delinea così un asse di segno greche da quelle di rito latino.
Gli scarni frammenti plastici, in gran parte erratici, che la tradizione attribuisce ad ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] paratatticamente disposte su due registri e individuate da un compatto plasticismo. La data di consacrazione del 1132 di S. Pietro s. Agostino, conclusa allo scadere del secolo. Nell'impianto architettonico, mutuato dall'arca di S. Pietro Martire in S ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , in S. Maria degli Angeli egli concentra l'interesse sulla malleabilità della massa muraria, e sulla plasticità delle forme architettoniche, in particolare dei pilastri triangolari con i loro elementi incassati tra le cappelle: perciò molti studiosi ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] allo scoperto i resti del Mausoleo di Augusto.
Musica e spazio architettonico
Il 2002 è stato un anno importante di progetti e di 'enfasi più avvertita per la determinazione dei valori plastici dello spazio interno.
Il Centro Culturale Tjibaou
Sottile ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] delle porte laterali, delle nicchie, delle finestre, e le inquadrature delle lesene, danno valore di volume plastico.
Anche se la tarda attività architettonica dell'A. ha il suo epicentro a Mantova, l'artista non perdette mai il contatto con l ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] tanto sulle sculture di età romanica e subito ulteriori (Vöge, 1902; de Francovich, 1952), ma su modelli antichi, plastici e più ancora architettonici, sopra tutto di età primoimperiale, da Narbonne a Pont-du-Gard, da Orange ad Arles, da Nîmes a gli ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere parte al gioco della tombola (pubblico...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...