Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] quindi a quelli dell'umanità" (Repubblica, 473 c-d). Kant al contrario (con un riferimento tacito ma chiaro al passo platonico): ‟Non c'è da attendersi che i re filosofeggino o i filosofi diventino re, e neppure da desiderarlo, poiché il possesso ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] permise a Bruni, un discepolo di Salutati, di leggere in originale e di tradurre in latino numerose opere di Platone e di Aristotele, nonché di Plutarco e Senofonte. Quanto a Bracciolini, egli scovò nelle biblioteche dei monasteri svizzeri, francesi ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] della musica, e di questo motivo si avvalse Aristotele in un noto passo della Poetica in polemica con Platone. Mentre questi infatti condannava la poesia, soprattutto drammatica, come rappresentazione ed esaltazione di perniciose passioni, Aristotele ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] più antichi e maggiormente discussi nelle scienze sociali: filosofi, storici, economisti, sociologi e politologi, a partire da Platone e Aristotele, hanno cercato d'individuare le modalità e le cause delle diseguaglianze sociali e della distribuzione ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] pòleis greche, sorte tra l’8° e il 7° sec. a.C. I due maggiori teorici antichi della p. furono Platone, fautore di un ordine politico fortemente unitario, fondato su una rigida gerarchia sociale in grado di evitare conflitti distruttivi, e Aristotele ...
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Piccola pianura all’estremità sud-orientale della conca di Firenze. Centro principale è Bagno a Ripoli. Convento e stamperia di R. Convento di S. Iacopo di R., fondato nel 1292 a Firenze da monache domenicane [...] in volgare (nel 1483 il Decamerone di Boccaccio e il Driadeo di Luca Pulci), la prima edizione delle opere di Platone nella traduzione di Marsilio Ficino, stampe popolari. Il Diario della stamperia (Archivio di Stato di Firenze), compilato da fra ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] l'intero Universo, così come era stato disegnato da Dio al momento della Creazione, fosse formato da queste stesse figure platoniche inserite nella sfera celeste. Tra gli artisti e i filosofi vissuti in Italia durante il Rinascimento, tra la fine del ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] dello Stato in un accordo volontario (il patto o contratto, ➔ contrattualismo) stipulato dagli individui stessi. Mentre per Platone e Aristotele esisteva una gerarchia naturale (fondata sull’intelligenza e sul sapere) tra chi è adatto al comando e ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] m., di origine divina, era riconosciuta una fondamentale funzione educativa: tra il 5° e il 4° sec. a.C. Platone e Aristotele sostenevano che differenti tipi di m. potessero modificare il carattere dei giovani. La trasmissione orale ha causato la ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] dal punto di vista quantitativo e geometrico, cioè secondo il peso, la forma e la figura.
Nella cosmogonia del Timeo, Platone affidò al protagonista pitagorico del dialogo il mito delle formazione del mondo da parte di un demiurgo. Argomentando sull ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...