La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] XII sec. e poi ancora nel XIII, e che portò all'acquisizione delle opere di Aristotele, di alcune opere di Platone e dei neoplatonici (Proclo), della scienza antica (Archimede, Erone, Tolomeo), della medicina ippocratico-galenica e araba, nonché del ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] confonde con quello della virtù); antropologico, come segno o elemento della condizione umana. In questo secondo aspetto già Platone riconobbe nel b. un tratto caratteristico dell’amore come privazione e pose nel b. la ragione dell’aggregarsi degli ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] riscatto. Meno umanitari furono invece i greci nei riguardi dei barbari, a proposito dei quali nel sec. 4° Platone e Aristotele giunsero a teorizzare uno status servile connaturato con l’origine barbarica. Il prezzo degli schiavi era svariatissimo a ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] lunare, designando i crateri della Luna con i nomi di eminenti astronomi e pensatori antichi e medievali (Platone, Archimede, Ticone, Copernico, Keplero, Gassendi, ecc.), lasciando per le catene montuose le denomin. di Hevelius (Caucaso, Alpi ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] di decadenza a partire da un'originaria età dell'oro, come in Esiodo, o da una costituzione perfetta, come in Platone, oppure come un cammino progressivo dallo stato ferino alla civiltà, come in Lucrezio. In generale, poi, la storiografia greca e ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di Atene, registrando il graduale superamento della ‘cultura dell’ira’ e della punizione come ‘irrazionale vendetta’. Nel Protagora di Platone vengono considerate da un lato l’utilità delle pene per l’emendazione del colpevole e per la prevenzione di ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] coincide con quella di bellezza (bello), che è sempre, nel mondo antico, espressione di equilibrio e di armonia. Per il filosofo Platone la forma è l'essenza eterna e immutabile di tutto ciò che si offre ai nostri sensi: per tale motivo essa resta ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] a contestare una società commerciale; dalla Repubblica di Platone in poi le fantasie utopistiche degli intellettuali hanno , che tuttavia, come tutti gli intellettuali dai tempi di Platone in poi, possiedono una volontà di potenza, e pretendono ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] di vista apparentemente incompatibili, associati uno ad Aristotele, che voleva porre le radici dell' etica nella natura, e l'altro a Platone, che ne pose, invece, le radici in una legge morale ideale. Come fece notare il biologo G.S. Stent (1980 ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] ', e la dialettica hegeliana di tesi e antitesi che 'si affrontano' sembra portare questo concetto al suo limite estremo. In Platone compare per la prima volta nella storia il conflitto tra le anime e la carne; Hobbes vede la società umana dominata ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...