PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] ’ che lo spinse a ripartire da zero, a immaginarsi pioniere: una lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come base per il teatro, un ritorno alla primitività sintattica per il cinema, colori ottenuti artigianalmente per la pittura ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] quella ricorrenza che il Ficino fece commentare al B. l'orazione di Socrate, ch'egli incluse poi nel suo Commento al Simposio platonico. Il B. morì a Firenze il 16 apr. 1470. Il suo necrologio è contenuto nel cod. Laurenziano Tempi 2, alla carta 169v ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] di Torrigiani. Il medico e docente parmense aspirava alla costituzione di una teoria sperimentale ragionata, influenzata da «riflessi platonici leibniziani circa l’ottimismo dell’ordine naturale» (Berti, 1960, p. 124), in linea con un profilo ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] parole del maestro, non fanno se non ridestare idee, che sono già nell'anima: non però nel senso della dottrina platonica della reminiscenza, ma in quanto in interiore homine habitat veritas, parla cioè, in fondo all'anima, il Maestro interiore, il ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] la via per la risoluzione di essi in un contemperamento dello stoicismo con motivi epicurei e anche platonici e peripatetici. Nella considerazione tradizionale, S. appartiene come filosofo alla storia dello stoicismo, costituendo con Epitteto e ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] 1902, I (opera rimasta interrotta); A. Ferrari, G. F., Genova 1914; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, I (I Platonici), Messina 1917, pp. 1-43; A. Ferrari, L'opera storica di G. F., in N. Riv. Storica, 1918, IV; B. Croce ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] fondano la dottrina cristiana e certe esperienze della cultura classica" (Mercuri, 1969, p. 100). Veteres sono comunque i filosofi precedenti Platone: è una determinazione di priorità che si affianca a prior (per l'età dell'oro, De cons. phil., II, 5 ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] . L'incarico dato da Cosimo de' Medici a Marsilio Ficino di tradurre varie opere in latino, fra cui quelle di Platone, ebbe come primo risultato la traduzione delle opere ritenute più antiche e attribuite a un autore di area egizia noto come Ermete ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Bessarione.
Parrebbe dunque che la presenza del Gemisto Pletone a Firenze, non sia stata importante soltanto per i destini del platonismo ma anche per i colloqui che egli ebbe con Toscanelli (per i comuni interessi geografici e 'tolemaici') e con gli ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] presto che questo concetto era molto importante nella geometria solida; egli calcolò il volume e la lunghezza dei lati dei solidi platonici e di due dei solidi archimedei, non presenti nelle traduzioni in cinese, per i quali si servì di una sorta di ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...