Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] area di influenza fino al Mar Ionio. Nello stesso anno Pirro muore in uno scontro tra le strade di Argo.
La nobilitas patrizio-plebea e la società romana tra IV e III secolo a.C
Il periodo di intensa attività militare e di espansione che ha inizio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mos maiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] repubblica romana.
Nato nella campagna laziale a Tusculum (vicino all’odierna Frascati), nel 234 a.C., da una famiglia plebea di modesti agricoltori, combatte nella seconda guerra punica; segnalatosi per il suo valore, viene condotto a Roma da un ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , o anche, in talune esperienze novecentesche, con lo Stato e con le élites al potere, soprattutto con quelle recenti di origine 'plebea'.Tutto ciò, pur partendo dall'esperienza russa, ha tuttavia a che fare con la deriva che ebbe il concetto di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] da sempre esistente a Roma e che nell’alta età repubblicana si fa più marcata e drammatica, cioè quella tra patrizi e plebei. I patrizi erano i discendenti dei primi senatori creati da Romolo e di altri personaggi di alto rango le cui famiglie erano ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] ma che ancora provocavano polemiche e dissensi. In questa rivista apparve nel 1967 (I [1967], pp. 7-19) l'articolo Arte plebea, nel quale, riaffrontando il problema del bipolarismo dell'arte romana, il B. propone di designare appunto come "arte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] . monografico: Villaggi: studi di antropologia storica, a cura di G. Levi.
E.P. Thompson, Società patrizia, cultura plebea. Otto saggi di antropologia storica sull’Inghilterra del Settecento, Torino 1981.
«Quaderni storici», 1982, 50, nr. monografico ...
Leggi Tutto
WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] 1989), sulla fobia collettiva dell'AIDS; Io speriamo che me la cavo (1992), dal fortunato romanzo di M. D'Orta; Ninfa plebea (1996), dal romanzo di D. Rea; Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e di politica (1996), inverosimile storia ...
Leggi Tutto
giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] Stato di diritto e delle libere istituzioni, all'interno del quale il giacobinismo costituì una deviazione autoritario-plebea e terroristica. Le interpretazioni di tipo democratico-radicale, invece, hanno teso a giustificare il giacobinismo come ...
Leggi Tutto
DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] a strumento di frode e malversazione"; e "l'eccezione ironica fuor che Bonturo aderge questo borghese demagogo sulla massa plebea che fece dei pubblici uffici il più sfacciato mercimonio" (F. P. Luiso). La vivida figura tratteggiata da Dante restò ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] , attribuendo il monumento all'opera «di più maestri meno colti e di minor personalità, legati alla tradizione romana plebea della narrazione storica» (Bianchi Bandinelli, 1969, p. 323). Un giudizio che, definendosi soprattutto a livello dello stile ...
Leggi Tutto
plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; persona di origine p.; come sost.: le lotte...
smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino s., troppo dolce. Più com. in senso fig.:...