NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] maggior congiungimento tra la tecnica divisionista e gli spiriti socialisti umanitari che ilgiovane condivideva con Pellizza da Volpedo» (Il divisionismo toscano, 1995, p. 9).
All’inizio del 1894 venne arrestato con l’accusa d’aver partecipato alle ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] alla fine del 1931 si attesta la corrispondenza con ilgiovane Renato Guttuso, uno dei rinnovati contatti siciliani cui alcune personali, tra cui nel 1955 quella alla Tartaruga di Plinio De Martiis a Roma. Libero De Libero collocava l’ultimo ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] con gli umanisti fiorentini.
Intorno al 1462 seguì ilgiovane cardinale Francesco Gonzaga a Roma, dove entrò nell’Accademia due fonti principali furono la Naturalis historia di Plinioil Vecchio e il Libro de arte coquinaria di Martino de Rossi ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] volgare del 1547: Dubus, 2010), che costituisce, insieme con Plinioil Vecchio, Pomponio Gaurico e Albrecht Dürer, la fonte privilegiata principali pittori contemporanei. Il volume si chiude introducendo la figura del giovane Pietro Antonio Mielo, ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] a Firenze come Arnold Böcklin, al cui influsso ilgiovane certamente non fu immune. Mattina sul torrente Affrico discutere e dipingere (Giardelli, 1958), stringendo amicizia in particolare con Plinio Nomellini (Adolfo Tommasi, 2014, p. 39 nota 6), con ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Napoli insieme con la sua famiglia intorno al 1466. A Napoli ilgiovane B. attese ai primi studi, pur essendo fin dalla fanciullezza prime opere in prosa: un volgarizzamento del Panegirico di Plinio Secondo a Traiano, dedicato a Ferdinando I nel 1478 ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 1590).
L'educazione del D. fu affidata alle cure del bolognese Plinio Tomacelli, suo "aijo", dai dieci ai diciassette anni (ma tolto dal numero di coloro che dovevano affiancare ilgiovane principe nelle progettate spedizioni dell'anno successivo (e ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] .
Appena fuori Vicenza il sito della Rotonda richiama quello della villa Tuscolana di Plinio, un lieve poggio Roma di Bramante, Raffaello e Antonio da Sangallo ilGiovane.
Quando il 20 dicembre 1577 il fuoco devastò l’altra ala di Palazzo ducale, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e i minori, soprattutto gli autori di testi scientifici (Plinio, Celso, Strabone, Pomponio Mela, Solino).
Del febbraio raggiunse il G. e gli amici che lo accompagnavano e il 15 giugno stroncò ilgiovane Paolo Zilioli, figlio di Giacomo, di cui il G ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] (Bergamo, Bibl. civ., Lambda III, 15), celebra ilgiovane D. per gli studi di astronomia, le elegie e , 128r; tre furono tradotte in volgare da L. Dolce, Epistole di G. Plinio..., Venezia 1548. L'epistola al Contarini è edita in F. Corner, Creta sacra ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....