È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] Paus., I, 14, 7), e una terza statua, di straordinaria bellezza, che si trovava a Roma al tempo di Plinioilvecchio (Nat. hist., XXXVI, 15). A prescindere da quest'ultima (anche perché si deve sempre ammettere la possibilità delle false attribuzioni ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] figura tra le bevande offerte ai morti e in sacrificio agli dei. Il rituale del tempio di Uruk mostra come, tra le bevande che venivano orzo bevuto dai Galli. Catone, PlinioilVecchio dichiarano che bevanda nazionale è il mosto d'orzo. Sotto i ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] Materno. Tra gli oppositori romani, più o meno accesi, notiamo: Cicerone, amico e discepolo di Posidonio, Tacito e PlinioilVecchio; tra i fautori, Seneca. Se Roma pagana avversò l'astrologia per ragioni politiche Roma cristiana la combatté, come un ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] si riapriva. Unico naturalista testimone della gigantesca eruzione fu PlinioilVecchio, che ne rimase vittima. Un altro testimone quasi oculare, di cui si conserva la relazione, fu Plinioil Giovane, che aveva allora 18 anni; egli ci trasmise ...
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GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] in climi più freddi (Persiani e Galli) e ne fecero uso anch'essi, ma solo eccezionalmente (p. es., il segretario di Plinioilvecchio; cfr. Pl. giov., Ep., III, 5, 15) o per scopi speciali. Usato soprattutto dalle popolazioni barbariche dell'Europa ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] base di una flottiglia e sede del prefetto della medesima. Da nobilissima famiglia comense nacquero il naturalista PlinioilVecchio e il letterato Plinioil Giovane.
Toccata dalle scorrerie di Attila, Como ebbe a soffrire nella guerra gotica, ma fu ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] già una trattazione limitata alla speciale tecnica oratoria, ma, secondo una concezione appena abbozzata, a quanto pare, da PlinioilVecchio nel suo Studiosus, un corso di educazione del futuro oratore a cominciare dai primi studî dell'infanzia sino ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] da Cremona e da Placentia a Mediolanum; la località corrisponde all'attuale Lodi Vecchio. Secondo PlinioilVecchio, la città fu fondata dai Galli Boi. Ignoriamo il nome preromano: Laus è romano. L'appellativo di Pompeia pare accenni, come Alba ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] che avrebbe comportato la fuga di Enea e la fondazione di Roma. Il gruppo di Ganimede rapito dall'aquila di Giove era collocato su un basamento di Scilla: sono gli stessi scultori, che, secondo PlinioilVecchio (36, 37), hanno eseguito la copia del ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] da passi di Aristotele, Plinioilvecchio e Plutarco, ch'egli sia perito, come il mitico Acasto, di ftiriasi: imitato o almeno assai bene ricordato da Teocrito, da Virgilio, da Ovidio. È il fr. 60 Bergk = 58 Diehl.
Dormon le cime dei monti e gli ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...