Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] Studies in Ancient Philosophy, 34 (2008), pp. 373-407.
22 Plot., I 5,10,10-12. In VI 9,7,20-28 Plotino, per spiegare l’esperienza dell’unione dell’anima con l’Uno, fa riferimento a Minosse, il leggendario legislatore greco che, dopo essere stato ...
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Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone [...] le opere principali: Le iscrizioni preelleniche di Haghia Triada in Creta e della Grecia peninsulare (1945); ed. della Vita di Plotino di Porfirio (1946); Gli editti di Aśoka (1961); Documenta Mycenaea (1964); le raccolte di saggi Scritti sul mondo ...
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Cronista (Viterbo 1120 circa - ivi 1191); compiuti gli studî a Bamberga, divenne cappellano e notaio di Corrado III e dei suoi successori che seguì in numerose spedizioni, avendo spesso incarichi diplomatici. [...] in versi e prosa; ma più importante di tutti è il Pantheon, storia universale dalla creazione, interessante anche per alcuni excursus dossografici sui filosofi antichi (per es., su Platone e Plotino, citati per il tramite di Calcidio e Macrobio). ...
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Gallieno (Publius Licinius Egnatius Gallienus)
Gallieno
(Publius Licinius Egnatius Gallienus) Imperatore romano (n. 218 ca.-m. 268 d.C.). Figlio dell’imperatore Valeriano, regnò insieme al padre dal [...] la dottrina; protesse le arti e la cultura (è nota l’amicizia di G. e della moglie Salonina per il filosofo Plotino); sconfisse gli alamanni presso Milano e fece sedare le rivolte in Oriente, in Egitto e in Africa dai suoi luogotenenti. Marciò ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in IlPontano. Biblioteca di scienze,lettere ed arti, giugno 1846); pocodopo pubblicò una traduzione del Bello di Plotino (Libri neo-platonici sul bello: Plotino. Del Bello. Traduzione con proemio, in Museo di scienze e letteratura, a. IV, vol. XII, n ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] et moribus ornatissimus" (Ficino, p. 935). Il C. avrebbe dovuto preparare gli amici a ricevere il commento ficiniano alle opere di Plotino.
Il primo accesso del C. alla vita politica era avvenuto già nel 1484 quando era stato eletto fra gli Otto di ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] monoteismo filosofico ha trovato nuovo alimento nella filosofia dell’Uno di Plotino da un lato, nel culto del Sol Invictus dall’altro , di far coesistere l’Uno ereditato dal maestro Plotino con la molteplicità degli dei del pantheon tradizionale. In ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , sostenuta da Giamblico, Proclo e Pico, o della permanenza di una parte di essa nel mondo superiore, affermata invece da Plotino e da Ficino. Ben più di Ficino, Pico aveva una sicura conoscenza di Aristotele e della tradizione peripatetica antica e ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] critica della mitologia, a una sempre più purificata e quindi spirituale concezione della Divinità, fino all'Uno di Plotino. Il rapporto religione e filosofia, che aveva dato origine al pensiero presocratico, viene capovolto: nell'età ellenistica la ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] il messaggio della sapienza ellenica.
Alcuni autori rimessi in circolazione operarono per secoli sull’andamento del sapere: Platone, Plotino e Proclo, Porfirio, Giamblico, i testi ermetici e Psello (il tutto grazie, anche se non solo, alla ponderosa ...
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