NISCO, Nicola
Maria Carmela Schisani
NISCO, Nicola (Niccola). – Nacque a Sant’Agnese, frazione di San Giorgio la Montagna (oggi San Giorgio del Sannio) – nel Regno di Napoli – il 29 settembre 1816, [...] temi centrali del dibattito di politica economica del suo tempo. Sul piano dottrinario si espresse a favore del pluralismo di emissione e, rispetto alla circolazione, mostrò sintonia con la banking school inglese, assegnando un ruolo determinante per ...
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Disciplina giuridica.- L'emanazione della l. 5 agosto 1981 n. 416 (disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'e.) ha segnato un momento di grande importanza, in quanto ha delineato il primo [...] il possesso delle testate, dando, per tale modo, applicazione a valori incorporati nella costituzione, cioè la trasparenza e il pluralismo nelle comunicazioni sociali.
È da ricordare che la l. 416/1981 è stata modificata e integrata dalla l. 67/1987 ...
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PIOVANI, Pietro
Marco M. Olivetti
Filosofo della morale e del diritto, nato a Napoli il 17 ottobre 1922. Professore universitario di ruolo dal 1953, ha insegnato nelle università di Trieste, Firenze, [...] , Padova 1957; Elogio di Fausto Nicolini, Napoli 1957; Morte (e trasfigurazione?) dell'università, ivi 1969.
Bibl.: G. Calogero, Pluralismo e agonismo (1961), ora in Quaderno laico, Bari 1967, pp. 159-61; G. Calabrò, giusnaturalismo e storicismo, in ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] anni dopo, nel 1996, sostenne invece il tentativo dell’Ulivo ritenendo che potesse corrispondere a quel modello inclusivo e plurale della sinistra che era stato proprio del suo vecchio, e amatissimo, Partito d’azione.
Paolo Barile morì a Firenze ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] della rete distributiva, nonché l'evoluzione tecnologica dell'offerta, anche al fine del contenimento dei prezzi;
d) il pluralismo e l'equilibrio tra le diverse tipologie delle strutture distributive e le diverse forme di vendita, con particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] economico-sociale, in esso prospettato come uno dei tratti salienti del tempo, veniva ora preso in considerazione come pluralismo giuridico, giacché «ogni forza che sia effettivamente sociale e venga quindi organizzata, si trasforma per ciò stesso in ...
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I giornali nell’era di Internet
Ezio Mauro
Il cittadino consapevole
Per capire come cambiano i giornali, in questo mondo dominato da Internet, dobbiamo innanzitutto domandarci qual è oggi il rapporto [...] . Facendosi largo in quella moderna torre di Babele che è diventata oggi l’edicola, scegliendo dentro l’arco di un pluralismo politico e informativo finalmente amplissimo e completo (ora che è nata e si è sviluppata anche una stampa di destra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] . 112, 122 e segg. e 38).
Per usare un’espressione più recente, si tratta di una sorta di manifesto del pluralismo giuridico: teoria del diritto destinata a diventare dominante fra i giuristi solo alla fine del Novecento, a seguito dello sviluppo del ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] e la necessità di garantire la concorrenza attraverso la costruzione di regole di procedura imposte dall’autorità statale (Pluralismo sociale, programmazione e libertà, 1963). Il convegno segnò l’inizio della sua collaborazione con Aldo Moro, di ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] , dagli ideologi del fascismo come il filosofo Giovanni Gentile, e, in senso negativo, in quanto opposta al pluralismo delle scelte politiche, sociali e culturali, da parte di liberali e democratici antifascisti, come i collaboratori della rivista ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...