PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] metà dell’anno, e probabilmente anche nella prima parte del 1260, fu a capo del Comune di Firenze. Nel 1261 fu di nuovo podestà a Lucca e vi rimase l’anno successivo con il titolo di capitano del Popolo, in una fase molto travagliata della vita della ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] ricoprì la carica di podestà ed esercitò anche la professione di notaio.
È difficile stabilire attraverso quali canali sia entrato in contatto con le idee della Riforma protestante. Secondo una notizia risalente al Cantù e successivamente accolta da ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] "ad Murum ruptum". Giureconsulto, fu vicario del podestà e poi del capitano di Giustizia di Milano dal 1468 al 1470; maestro delle Entrate e delicati: giudicavano infatti l'operato di podestà e funzionari, dirimevano controversie tra personaggi di ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] la Chiesa nel 1375.
Poche le notizie certe sull'attività del C.: fu vicario di Orvieto dal 19 ott. 1373 al 19 apr. 1374, podestà di Bologna dal nov. 1374 all'apr. 1375 e senatore di Roma dall'8 maggio al 24 ott. 1375.
Esercitò il primo ufficio alle ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] fu poi un suo consorte, ovvero proprio il Lamberti.
Alla fine del 1242 il L. fu chiamato a ricoprire la carica di podestà di Reggio, e in questa città morì, mentre era ancora nell'esercizio delle sue funzioni, il 27 genn. 1243.
L'apprezzamento dei ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Visconti, l'A. occupò un posto di primo piano nella Repubblica ambrosiana, schierandosi in favore di Francesco Sforza: fu podestà della Repubblica ed egli stesso, l'i i marzo 1450, sottoscrisse in Milano un bando per la convocazione dell'assemblea ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] sostegno militare per un eventuale colpo di mano contro il governo in carica.
Per rafforzare le misure di sicurezza, il podestà decise di farsi affiancare da due capitani del Popolo e del Comune di Genova, ai quali affidare la vigilanza sull'ordine ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] metà del secolo XII. Fu esponente di rilievo dei ceti dirigenti di Ancona. Nel 1374 lo troviamo a Firenze come podestà, carica che gli fu nuovamente conferita nel 1387. Nel frattempo non tralasciava la partecipazione alla vita politica nella sua ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] era podestà di Perugia; ma decise ben presto di darsi al sacerdozio ed iniziò così una brillante carriera ecclesiastica. Giovanni XXIII lo chiamò a far parte della corte pontificia ed in tale posizione lo mantenne anche Martino V, che lo nominò (1420 ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] di Firenze e ricoprì uffici di notevole rilievo nella Foligno dei Trinci, fu loro vicario dal 1402 e venne poi eletto podestà del Comune nel 1401-1402 e nel 1408-1409; nella città umbra trasferì dalla natia Visso la famiglia in una casa concessagli ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...