DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] '59, '60, '63 - fu eletto savio di Terraferma, abbinando a questa carica altre incombenze. Nel '54-'55 fu infatti nominato podestà di Vicenza al posto di Alvise di Marco Diedo; nel '56 andò ambasciatore presso Sigismondo Pandolfo Malatesta e nel '58 ...
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BERTOLINO di Bonifacio
Maria Teresa Dellacasa
Genovese, giurisperito, vissuto nella seconda metà del sec. XIII, ricevette dal Comune di Genova l'incarico di continuare, insieme conOberto Stancone. Iacopo [...] 1254; successivamente, come desuimamo da altri documenti posteriori, rivestì la carica di giudice del podestà di Savona nel 1276 e, infine, la carica di podestà di Savona nel 1284. Morì dopo il novembre 1290.
Fonti e Bibl.: Liberiurium Reipublicae ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] , tuttavia, la figura del padre, che risulta provveditore ai Dazi, della Quarantia criminal, capo della Quarantia, podestà a Budua, castellano a Pontevico, podestà a Cologna Veneta nel 1509 (e come tale tra i «venuti via» dopo il disastro d’Agnadello ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] Sforza, s.l. né d. (ma Milano 1968), pp. 186 s., 202 ss. Secondo R. Soriga, Schede manoscritte sulla serie dei podestà di Pavia, conservate presso la Biblioteca comunale Bonetta di Pavia, il C. avrebbe retto la podesteria di quella città dal 1478 al ...
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Giurista (Pavia 1790 - ivi 1855), prof. di diritto civile austriaco nell'univ. di Pavia. Fu tra i giuristi che nella prima metà dell'Ottocento iniziarono la trattazione sistematica del diritto. Tra le [...] sue opere: Istituzioni del diritto civile austriaco con le differenze dal codice civile francese, dal parmense, dal romano e dalla legislazione sarda (3 voll., 1829-32); Epitome di studio sulle origini della podestà civile (1853). ...
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MARSILI, Ippolito de'
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, nato a Bologna nel 1450, morto nella stessa città nel 1529. Laureatosi in diritto civile e canonico nel 1480, fu nel 1482 let. tore nello Studio [...] della città nativa e fu vicario generale del duca di Milano, governatore in Albenga, capitano della valle di Lugano, podestà di Cittadella nel Padovano; svolse anche intensa attività di avvocato in cause civili e criminali, finché tornò alla sua ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] .
Il De regimine et sapientia potestatis è un poema di circa 1.600 versi sulla figura, il ruolo, le caratteristiche del podestà nelle città comunali a metà del sec. XIII.
Il poema ci è giunto tramite il manoscritto di Monza (Biblioteca Capitolare, b ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] lombardo, XXXVIII(1911), pp. 383-387 (pp. 387 s., testamento del B.); A. Brivio Sforza, Ilcorredo del milanese G. P. Brivio podestà e capitano del popolo di Pisa, in Arch. stor. lomb., LXXXIV(1957), pp. 346-349 (pp. 349-356 pubblica l'inventario dei ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] ott. 1416 conseguì la laurea in diritto civile. Il 6 ag. 1425 il duca di Milano ordinò (non si sa per quale motivo) al podestà di Parma di fare arrestare il C. e suo padre e di non rimetterli in libertà se non avessero promesso, sotto cauzione di 10 ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] di Bona di Savoia, sposa del duca.
Il successivo incarico costituì un'ulteriore promozione: fu inviato nel gennaio 109 come podestà a Cremona, città dove egli non era un forestiero, poiché la sua famiglia vi possedeva un'abitazione e molti beni ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...