CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] creare notai.
Morì probabilmente a Chioggia nel 1469: risulta infatti che il testamento venne aperto il 10 ag. 1469 dal podestà Nicolò Mocenigo.
Il resoconto dei viaggi del C. fu inserito da Poggio Bracciolini nel quarto libro delle sue Historiae de ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] – e nel ventennio fascista la dirigenza politica cagliaritana proverrà in prevalenza dalle file sardiste (tra cui i tre successivi podestà Vittorio Tredici, 1927-28; Enrico Endrich, 1928-34; Giovannino Cao, 1934-35). Nel 1924 con decreto regio venne ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] (Palazzo del Comune: 1432, ricostruito 1891, sede del Museo Etnografico). Tra la Città Nuova e il Borgo Grande è la piazza circondata da portici, detti le Procuratie, progettata dal podestà Baiamonti (chiesa di S. Francesco, con chiostro gotico). ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] a ponente del Foro.
Notevoli gli edifici sulla piazza Cavour, centro della città: palazzo dell’Arengo (1204), palazzo del Podestà (1330 ca., rimaneggiato), palazzo Garampi (1562, ricostruito nel 1687), Teatro Comunale (L. Poletti, inaugurato nel 1857 ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] dei canonici posto fra S. Pietro de Dom e il battistero; dopo la costruzione del nuovo palazzo divenne abitazione del Podestà fino all'epoca viscontea e poi fu demolito; il palazzo era unito alla concio su cui prospettavano anche i portici arengi ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] ebbe in prosieguo di tempo una riforma amministrativa della valle, sottoposta a un podestà direttamente dipendente dai signori di Milano, scomparendo, con ciò, i varî podestà locali e venendo suddivisa la valle in tre terzieri. L'equivoca posizione ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] della vita della città. Dei suoi ordinamenti interni, nulla ci è dato sapere.
Essa dovette forse avere reggimento comunale con podestà e consiglio, come si desume dalla lettera di Alessandro IV e da quella degli aquilani ad Enrico III d'Inghilterra ...
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Iesi
CCosimo Damiano Fonseca
Tutte le fonti concordano nell'indicare Iesi come città natale di Federico II e nel fissare la data dell'evento "in festo Sancti Stephani", come riportano il Chronicon di [...] ritornare Iesi alla sua primigenia tradizione ghibellina. Nell'autunno del 1250 su richiesta dell'imperatore venne chiamato come podestà di Iesi Pietro di Aversa che risulta nell'esercizio delle sue funzioni il 2 dicembre 1250 (Carte diplomatiche ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] vicario nel 1311. Nel 1319 gli Scaligeri, avversi a Brescia, s'impadronirono della valle, che fecero governare dai loro "podestà di Vallecamonica"; lo stesso fecero i Visconti di Milano che s'impadronirono della valle nel 1337. Il dominio visconteo ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] coloniale, riuscì a individuare la sua tomba.
Due busti di Piaggia si conservano a Lucca nella loggia del Podestà in piazza S. Michele e nel Comune di Capannori.
La testimonianza più esauriente e significativa della complessa vicenda africana ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...