BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] , dove avrebbe ascoltato le lezioni di Pomponio Leto e di Teodoro Gaza. Nel 1468 era di nuovo, sempre insieme al padre, podestà e capitano della città, a Verona; e qui, il 3 dicembre dello stesso anno, ricevette dall'imperatore Federico III la laurea ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] - che si legge nel registro delle Riformanze, 9, c. 30r) il G., nobilis et egregius legum doctor, fu nominato podestà di Viterbo, succedendo al romano Lorenzo Altieri, e il 4 giugno presentò ufficialmente ai priori del Comune il proprio seguito di ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] traduzioni: Episodj storici, una selezione dalla Physiologie des passions di Jean-Louis Alibert, con dedica al podestà di Brescia, Bartolomeo Fenaroli Avogadro; e una traduzione commentata della Storia della Letteratura alemanna di François-Adolphe ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] medicinalis Almansoris, composto dal più illustre e famoso tra i medici arabi, Rhazes (edizione, parziale, a cura di B. Podestà, E. Rostagno ed altri: Del regimento di coloro ke fanno viagio, nozze Morpurgo-Franchetti, Firenze 1895); nel 1310 mette ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , e per di più afflitto da una malattia della vista. Si dedicò quindi all'avvocatura: egli difese di fronte al podestà alcuni studenti padovani, che nei conflitti per l'elezione del rettore avevano assalito e ucciso nella sua abitazione un collega di ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] V nelfondare la Biblioteca Vaticana, in Archivio storico italiano, LXXVIII (1920), pp. 239-43; G. Biscaro, Il dissidio tra G.Contarini podestà e B. de Rossi vescovo di Treviso..., in Arch.veneto, s. 5, VII (1930), pp. 1-53; A. A. Michieli, Vicende ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] dell'Avogadro. A questo stesso periodo appartiene la sua corrispondenza col Longolio ed il suo carme in onore di Paolo Nani podestà di Treviso. Dopo, non abbiamo più notizie di lui, se non che si spense a Treviso, quasi certamente nel 1524, pare ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] , non si sa per quale carica. Tra il gennaio 1430 e il gennaio 1431 fu giudice dei malefici al servizio del podestà di Modena. Il 6 apr. 1432 fu laureato poeta a Parma dall'imperatore Sigismondo, per aver compiuto il volgarizzamento integrale dell ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] Nel frattempo aveva svolto anche attività amministrativa, per conto del Senato di Milano, come "sindacatore" dal 1625 dei podestà di Lecce e di Valsassina.
Alla cattedra dell'ateneo ticinese il B. giungeva preceduto dalla notorietà, ormai solidamente ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] , lo ricordiamo nel 1764 membro della Quarantìa civil vecchia, l'anno seguente della Quarantìa criminal, nel 1767 podestà e capitano a Capodistria, dove venne ascritto alla locale Accademia dei Risorti ed ottenne particolari riconoscimenti di ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...