AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] a cominciare dall'abside (integralmente rifatta nel restauro ottocentesco), in concomitanza con i lavori della platea magna e con la nomina di podestà pisani (fra il 1193 e il 1220). Riprova che i lavori si prolungarono nel corso del sec. 13° è il ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] della torre dell'Orologio nella stessa piazza (distrutta) che testimonianze settecentesche vorrebbero costruita nel 1483-84 sotto il podestà Baldassare Trevisani (Ricci, 1905). La committenza bembiana è stata identificata anche all'origine di un bel ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] 63), scritto negli anni venti, come accerta la soscrizione finale (1427), da Lodovico di Salvestro Ceffini, probabilmente mentre era podestà a Cascia. Salvestro, nato verso il 1393, mercatante di famiglia attiva con la compagnia dei Bardi, è nel 1424 ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Castello, a cominciare dall'altare Morosini nel 1641 (Rossi, 1988) per Gianfrancesco, fratello maggiore di Alvise che era stato podestà di Chioggia nel 1633.
Per entrambi il L. a partire dal 1645 avrebbe restaurato il palazzo Morosini dal Giardin a ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] della fronte del palazzo Comunale e con l'utilizzo del palazzo dei Suardi (sec. 14°) come residenza del podestà veneto si venne determinando l'attuale assetto urbanistico del centro cittadino.Risulta difficile delineare lo sviluppo delle forme ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Vitali, 1979, p. 212) - il G. fu impegnato a più riprese a Forlì: in casa Romagnoli, nel teatro e nel palazzo del Podestà (1808), quindi nei palazzi Manzoni (1814), Gaddi e Saffi (1818).
All'inizio del 1812 il G. lavorò in un appartamento del palazzo ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] ).A fianco della cattedrale è situato il broletto, marmoreo edificio a fasce orizzontali bianche, brune e rossicce, voluto dal podestà Bonardo da Cadazzo e portato a compimento nel 1215, secondo lo schema tipologico dei palazzi comunali dell'Italia ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Gritti (Rijksmuseum te Amsterdam 1964, 'S-Gravenhage 1966, pp. 14 s.). Nella presentazione ufficiale del personaggio, in qualità di podestà di Bergamo, è evidente l'affinità con lo Strozzi e con la ritrattistica veneziana, ciò che conferma i rapporti ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] in atto di scrivere. Una seconda effigie, copia più debole della prima, fu collocata sulla facciata del palazzo del Podestà (Broletto). La città rivendicava inoltre l'illustre cittadino attraverso le monete, spesso ornate da una testa di V.; quando ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] di S. Antonio Martire a Fara Sabina; dai progetti di modifica del palazzo pubblico e della fortificazione del palazzo del Podestà (poi Seminario) di Rieti, alla stessa fabbrica di S. Pietro; dalla basilica di S. Maria degli Angeli ad Assisi, alla ...
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podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...
podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente i consoli: di regola forestiero,...