PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] un ruolo di primo piano a partire dalla metà degli anni Dieci: già nelle prime composizioni (così il poemasinfonico Os paraísos artificiais, 1910) risente dell'influenza dell'impressionismo, volgendosi in pari tempo all'atonalismo di A. Schönberg ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] degli ultimi allievi di Sojo, direttore del gruppo vocale polifonico ''Quinteto Cantaclaro'', autore fra l'altro del poemasinfonico-vocale Evocación (1976); A. Rugeles (n. 1949), autore di Polucion, per violino, viola, violoncello e pianoforte (1976 ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] . - Alla corrente del nazionalismo musicale del primo quarto del secolo, che aveva in E. Fabini (1882-1950), autore del poemasinfonico Campo (1922), il massimo rappresentante, assieme a A. Braqua (1876-1946) e L. Cluzeau-Mortet (1889-1957), vennero ...
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MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] Dufourt, Lucifer, d’apres Pollock, 1992-2000, per grande orchestra), attingendo all’eredità di forme narrative quali il poemasinfonico (T. Murail, Légendes urbaines, 2006, per grande ensemble), o chiamando in causa l’espressività della voce lirica e ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] lo stesso titanico R. Strauss compose appunto a libere variazioni il suo poemasinfonico Don Quixote, E. Elgar diede le sue Enigma-Variations, V. D'Indy il suo poemasinfonico Istar, congegnato a variazioni che, contrariamente all'uso, vanno dal più ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] Le Printemps (1887; riveduta dall'autore nel 1913), e il poema lirico La Damoiselle élue (1887-88) da D. G. Rossetti e il paesaggio "qui fait rêver", al poema epico il sonetto, alla sinfonia e al poemasinfonico il "momento musicale" (cioè, più tardi ...
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Musicista francese, nato l'11 dicembre 1803 alla Côte Saint-André, morto l'8 marzo 1869 a Parigi. Suo padre, Luigi Giuseppe, originario di una famiglia che s'era stabilita alla Côte Saint-André nel 1300 [...] un potente cultore (al compositore ungherese si debbono i primi esempî di poemasinfonico), la grandezza di B. si manifesta intera nella musica sinfonica.
Opere: Musica sinfonica: 1828, Waverley, ouverture; Les franc-juges, ouverture; 1830, Symphonie ...
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Musicista, nato ad Amburgo il 7 maggio 1833, morto a Vienna il 3 aprile 1897. Dal padre, contrabbassista, ebbe le prime nozioni musicali; quindi studiò pianoforte e composizione con Otto Cossel, in seguito [...] classica orientata verso la sobrietà, la purezza e la tecnica "autorità" della forma. Egli rifugge dal teatro, dal poemasinfonico, da quanto è o può apparire, rispetto alla pura musica, contaminazione e appiglio a motivi esterni: chiede invece ...
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Compositore di musica, nato a Pietroburgo il 31 ottobre 1834, ivi morto il 14 febbraio 1887. Studiò il pianoforte con un insegnante tedesco che l'iniziava al gusto dei classici, ma più specialmente al [...] Suite (otto pezzi), anch'essa per pianoforte. Seguirono a breve distanza il quartetto in la per archi (1878) e il poemasinfonico Nelle steppe dell'Asia centrale. Intanto varie composizioni del B. erano eseguite in Germania e nel Belgio, dove il B ...
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Musicista, nato a Votkinsk nel 1840, morto a San Pietroburgo nel 1893. Figlio di un ingegnere delle miniere e di una oriunda francese, ebbe un'infanzia abbastanza felice e a dieci anni si entusiasmò ascoltando [...] , le suites tratte dai balletti, La belle au bois dormant e Cassenoisette, il Capriccio italiano, il magniloquente e rumoroso poemasinfonico Francesca da Rimini, che si orna, nella parte centrale, di uno squisito episodio lirico, i due Quartetti per ...
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sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...